Ajax, incoscienza e spensieratezza: chi sono i giovani lancieri che hanno stregato l’Europa

In molti, dall’urna di Nyon, avrebbero preferito un sorteggio diverso da quello che è toccato alla Juventus, che ai quarti affronterà l’Ajax. Gli olandesi, nonostante non siano certo tra le favorite per il titolo finale, rappresentano un’incognita, una squadra che viaggia sulle ali dell’entusiasmo e che affronterà i bianconeri con tutta la spensieratezza possibile.
Come si è visto al Bernabeu, i giovani dell’Ajax giocano con l’incoscienza dovuta all’età e alla poca esperienza internazionale, e proprio questo entusiasmo può essere letale, così come lo è stato per il Real Madrid.
Alla Juve poteva sicuramente andar peggio, ma è vietato sottovalutare l’Ajax: ecco perché.

AJAX, UN CAMMINO EUROPEO PERFETTO

I giovani olandesi hanno conquistato l’Europa con la loro voglia, la loro spensieratezza e la loro grinta. L’Ajax nei gironi si è qualificato secondo alle spalle del Bayern Monaco, non perdendo mai e pescando agli ottavi uno dei peggiori avversari possibili: il Real Madrid. Contro gli spagnoli, all’andata, la squadra di ten Hag ha giocato una gara meravigliosa, non riuscendo però a vincere. Al ritorno quasi tutti davano i lancieri per spacciati, eppure i terribili giovani hanno lasciato a bocca aperta il Bernabeu e l’intera Europea, riuscendo a vincere 4-1 e passando inaspettatamente il turno. Dopo l’impresa contro quelli che sono ancora i Campioni d’Europa, l’Ajax viaggia sulle ali dell’entusiasmo e ha voglia di continuare a far bene.

ENTUSIASMO E INCOSCIENZA: CHI SONO I GIOVANI LANCIERI

24.1: è questa l’età media dell’Ajax. La squadra di ten Hag, oltre che per la sua determinazione e il suo entusiasmo, ha stupito proprio per la sua giovinezza. I ragazzi terribili non hanno esperienza in campo internazionale, hanno solo tanta grinta e voglia di continuare a far bene e a stupire tutti.
L’Ajax, contro la Juventus, giocherà senza nulla da perdere, ed è proprio questo che i bianconeri devono temere. Gli olandesi non avranno paura di scoprirsi, di giocare a viso aperto: tutto quello che verrà, sarà qualcosa in più, ma è assolutamente vietato sottovalutare l’Ajax.

I GIOVANI CAMPIONI DELL’AJAX

Un buon gioco di squadra ma soprattutto tante, ottime, individualità. Come insegna la storia, l’Ajax è un ottimo vivaio di talenti: gli ultimi, in ordine temporale, si chiamano de Jong e de Ligt. Il primo è già del Barcellona, che non ha voluto in alcun modo lasciarselo scappare. Il giovane centrocampista, classe 1997, oltre ad avere una buona tecnica, è molto bravo negli inserimenti e nei calci da fermo. Ha due anni in meno de Ligt, il promettente centrale sul quale mezza Europa ha messo gli occhi, tra cui anche la Juventus. Il capitano dei lancieri ha, oltre ad ottime doti fisiche che gli permettono di essere un centrale di livello, anche buonissime capacità nel gioco aereo e nell’impostazione.
Non solo giovani talenti però nell’Ajax. I lancieri possono fare affidamento anche su certezze vere e proprie, come Tadic, l’ala sinistra che ha messo a segno 19 gol in 25 presenze in Eredivisie e ben 6 in 8 presenze in Champions League, e Ziyech, trequartista specializzato nel dribbling con ottima tecnica e visione di gioco.

L’Ajax ha entusiasmo e spensieratezza, la Juve voglia ed esperienza: vietato, per Allegri, sottovalutare i lancieri.

Josephine Carinci

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