Zironelli dopo la vittoria: “Non sempre serve esser belli. Serviva Mokulu”

Dopo la prima vittoria del 2019, ha parlato ai nostri microfoni un soddisfatto Zironelli.

Su Mokulu
“Ha avuto la freddezza di metter giù palla, fintare e mettere la palla sotto la traversa: serviva un finalizzatore, l’età ti dà la freddezza sotto porta”.

La gara
“Abbiamo avuto il pallino del gioco, anche se non ci sono state grandi occasioni ed abbiamo rischiato solo sul finale. Era difficile stanarli, perchè si sono messi tutti e 11 nella loro metà campo, c’erano pochi spazi: era impossibile giocare centralmente con dei filtranti. Nel secondo tempo siamo stati più alti e corti, nella loro densità, ed è venuto fuori il gol. Abbiamo avuto una settimana difficile con l’infortunio di Zanandrea… dedico la Vittoria a Giuseppe Maiuri, il nostro match analist, che ha perso il papà nella notte. Abbiamo preso un po’ di ossigeno e ci prepariamo a due partite in Toscana durissime”.

Sull’infortunio di Zanandrea
“Avevamo trovato la quadra, è cero, ma abbiamo Andrersson e Coccolo che, a parte qualche sbavatura, sono pronti. Faccio giocare i terzi, per avere uno sviluppo della manovra, loro ce la stanno mettendo tutta. Non è semplice per un ’98 mettersi lì e fare quasi il regista”.

Su Nicolussi
Mi aspettavo questa prestazione, in settimana si è allenato con noi e l’ho visto bello tonico; avevo anche parlato con Baldini, che mi aveva detto che stava bene. Ho fiducia massima. Per i ragazzi giovani è importante vincere gare così, ho detto loro che era una battaglia, e di battaglie ne avevamo vinte poche, abbiamo sempre fatto buone partite contro squadre di alta classifica ma quando c’era da battagliare siamo venuti a mancare. Oggi sono stati bravi, non sempre serve esser belli, ma concreti. Abbiamo messo qualche pallone sporco e siamo riusciti a trasformarlo in fiore, va bene così”.

Christian Masotti, inviato a Alessandria

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