Predicatore nel deserto: CR17 doppietta e assist. Eppure non basta

Cristiano Ronaldo, dopo le critiche ricevute per la prestazione insufficiente in Coppa Italia contro l’Atalanta, si rende protagonista di una grande prestazione, questa sera, con il Parma. Due reti ed un assist. Ma non bastano alla sua Juventus: i ducali, infatti, allo scadere, trovano il 3-3 con il solito Gervinho, autore di una doppietta. Un’altra prestazione da rivedere per i bianconeri, rei di aver calato i ritmi dopo il 3-1.

PREDICATORE NEL DESERTO, LAMPI NEL BUIO BIANCONERO

Veri e propri lampi nel buio Juve: 3-3 all’Allianz col Parma è un risultato negativo, che “consente” ai bianconeri di allungare a più nove sul Napoli. In realtà sono due punti persi. Ma non è questo quello che preoccupa l’ambiente di Madama, bensì la fase difensiva e un gioco preoccupante. Perchè Ronaldo continua a fare quello che vuole- nonostante la prestazione di Bergamo- ma la squadra regala prestazioni altalenanti. L’ex Real fa 17 in campionato con la doppietta di stasera con 7 assist in 22 presenze in serie A. Un grande bottino: un gol di destro, con complicità di Sepe, e uno di testa, In più la spizzata decisiva per il gol di Rugani. Sempre al centro del gioco, grande intesa con Mandzukic– finalmente rientrato- e una buona dose di leadership che, tuttavia, non basta alla Juve.

Barillà prima e Gervinho, poi, regalano un punto ai ducali. La prestazione di CR7 può attendere: la Vecchia Signora deve tornare a vincere. Perfetto il movimento sul primo gol bianconero: a rientrare col destro in area e freddare Sepe. Bravissimo nel toccare, quanto basta, il pallone di Mario Mandzukic per servire Rugani. Da far vedere l’attacco allo spazio in occasione del momentaneo tris. Oltre l’elevazione straordinaria, caratteristica tipica del portoghese. Tant’è: tutto questo non basta per acciuffare la vittoria. La risposta alle critiche da parte di CR7 è arrivata: doppietta ed assist dopo l’Atalanta. Eppure la sua Juventus non l’ha seguito. E’ stato un assolo di un musicista eccezionale, nel deserto del nulla e di errori imperdonabili. Manca cattiveria, mancano trame di gioco e la fase difensiva lascia, ancora, troppo a desiderare. Lampi nel nulla, tra movimenti perfetti ed aiuto ai compagni. E’ un Ronaldo generoso, altruista e, come al solito, spietato.

A questa squadra non può bastare. Non può star bene il gioco e la prestazione di questa sera. Serve di più. Sotto tutti i profili. Per esaltare le doti individuali e per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Nemmeno un CR7 così può risultar decisivo se vengono commessi tantissimi errori. Serve una svolta. Per esaltare un fenomeno e sognare in grande. Altrimenti Ronaldo rimarrà un predicatore nel deserto bianconero. Un meraviglioso suono che, per forza di cose, si perderà tra occasioni mancate e sogni svaniti.

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