L’uomo delle finali: la decide sempre CR7

È il suo habitat, il suo terreno. Le finali sono le sue partite, e lo sa bene anche la Juventus, visto qualche precedente. Cristiano Ronaldo ne ha decisa un’altra e ha dato un breve assaggio del perché la Juventus l’ha acquistato. Per decidere, per portare a casa partite che non sembrano facili. Come stasera.

ONE SHOT, BANG

Una sola grande occasione. Anzi, ad essere sinceri, due. La prima, una semi rovesciata in area di rigore, di controbalzo, alta di qualche centimetro. Alla seconda, non ha perdonato. La prima vera volta che la Juventus ha messo in condizione Ronaldo di segnare, non ha sbagliato. I grandi campioni hanno quest’obbligo: avere a disposizione pochi palloni nelle poche partite che contano, e non fallire l’obiettivo. CR7, come suo solito, non l’ha fatto.

DA CENTRAVANTI PURE

Il goal, poi, rappresenta, come se ci si sorprendesse ancora, quanto il fuoriclasse lusitano sia diventato, molto probabilmente, il calciatore più completo del mondo. Danza sul filo del fuorigioco come un centravanti di grandissima esperienza, aspetta il momento giusto e alla fine si trova da solo, davanti a Donnarumma, a pochi centimetri dalla porta, in assoluta posizione regolare. Il pallone di Pjanic era perfetto, solo da mettere in porta, è vero, ma lui è lì: la maggior parte dei suoi colleghi sarebbe stato in fuorigioco.

IL PRIMO DI TANTI

Otto gol nelle ultime sette finali disputate. Cristiano Ronaldo è una macchina da guerra. E l’auspicio, per i tifosi della Juventus, è che questo sia il primo di tanti trofei. Perché l’acquisto di CR7 è stato effettuato per fare la storia, per decidere partite come queste e per vincere le finali, anche quelle che, magari, di solito, la Juventus non riesce a vincere.

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