Spettacolo Women: Tavagnacco travolto 4-0

Tanto caldo e tanta gente per l’ultima di campionato delle Women: a Vinovo è di scena il Tavagnacco, terza forza del campionato. C’è bisogno di una vittoria per essere primi, ma per lo scudetto bisogna tenere le orecchie (o gli smartphone) su quello che accade a Verona, dove è di scena il Brescia. Bonansea parte dalla panca insieme a Glionna, si ritorna al 4-3-3 e davanti giocano Cantore, Franssi e Cernoia.

PRIMO TEMPO

Comincia meglio il Tavagnacco che spinge con Erzen e Clelland: si registrano subito un paio di occasioni con Mascariello e Clelland, ma entrambe le conclusioni non spaventano Giuliani. L’estremo portiere bianconero però in questa occasione è costretta ad alzare bandiera bianca per un dolore alla caviglia sinistra. Tocca a Russo difendere i pali, è il suo esordio in bianconero. La Juve sale in cattedra e colpisce: su azione di angolo si accende una mischia che Cantore risolve depositando in rete. La squadra di Guarino sembra quella che ad inizio campionato si sbarazzava facilmente delle avversarie: tanto possesso palla, difesa chiusa e continui tentativi a rete. Cantore e Cernoia sono le più attive, buonissime le prove di Franssi e Boattin. È una Juve positiva, ma che non riesce a trovare il raddoppio; qualche tiro dalla distanza di Zelem e Galli, ma l’azione più pericolosa porta la firma di Gama: è il 34′ quando sull’ennesimo angolo Galli passa di testa in mezzo, Gama conclude con sicurezza ma il capitano Martinelli si immola e salva il risultato.

SECONDO TEMPO

Prova a pressare alto il Tavagnacco, mettendo in difficoltà Russo nei rilanci, ma senza rendersi davvero pericolosa. Ci prova Erzen dalla destra, Russo respinge di pugno. Una grossa occasione sui piedi di Franssi: la finlandese brucia la fascia sinistra ed entra in area, il suo tiro sul secondo palo finisce fuori di un soffio. Non sbaglia invece Bonansea: poco dopo il suo ingresso in campo riceve palla, corre avanti e al tu per tu con Ferroli non sbaglia. Un gol alla Bonansea. Non è abbastanza però per Barbara: con un’azione simile riceve palla da Cantore e ancora una volta non ha nessuna pietà del portiere gialloblu. Un minuto dopo, al 37′, segna il suo primo gol in campionato Cernoia, che infila Ferroli con un preciso diagonale mancino. È il 4-0, e il volenteroso Tavagnacco apparso nel primo tempo si spegne piano piano. Le notizie da Verona però rimandano tutto al temuto spareggio: il campionato è finito, ma servono ancora 90 minuti per decidere chi può essere campione d’Italia.

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