Higuain, dal San Paolo a Bergamo: i gol per rispondere alle critiche

Il Pipa è tornato, ammesso e concesso che fosse realmente in crisi. Da Napoli a Verona, più di un mese, tanti minuti e tanto sudore versato in campo. I numeri non mentono mai, ma nell’economia della partita non valgono solo quelli: Higuain non l’avrà messa dentro, ma ha giocato per la squadra, ha fatto segnare, ha recuperato palloni e lottato come un leone.

Come dicevamo, per l’appunto, i numeri non mentono. Il miglior attaccante per palloni recuperati, occasioni create, sponde e contrasti, non si è mai visto un Higuain così.

NEL MOMENTO DEL BISOGNO

Se non bastasse tutto questo, il Pipa è tornato a segnare nel momento del bisogno. Non tanto con il Chievo, quanto stasera: Bergamo, nebbia fitta, stadio gremito, squadra in casa in forma superlativa. Gonzalo ha cambiato marcia, lasciato sul posto Toloi e infilato con una freddezza glaciale il portiere.

La sua partita è finita qui? Certo che no. Il gol non gli ha dato alla testa, anzi. Sempre pronto a pressare, a fare a spallate con gli avversari, a tener palla per far salire la squadra e quel pizzico di egoismo proprio di un vero numero nove.

Eccolo qua il nostro Higua: garra e precisione, carisma e spirito di sacrificio. Occhio, il Pipa sta scaldando i motori per l’ultima parte di stagione…

I commenti sono chiusi.

'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()