La Signora in giallo: “Tutta ‘nata storia”

Inevitabile non citare una delle canzoni più belle dell’indimenticabile Pino Daniele. Già perché vedere questa Vecchia Signora in giallo e paragonarla a quella delle ultime uscite è davvero tutta ‘nata storia!
Perché arrivare a Bergamo ed imporre il proprio gioco, contro questa Atalanta sulla bocca di tutti non è assolutamente semplice. Perché andare in vantaggio dopo appena 180 secondi vuol dire essere sul pezzo, concentrati, pronti a dimostrare tutto il proprio valore.

Juventus, primo tempo super

Una prestazione che sin dai primi minuti ha convinto. Juventus corta e subito aggressiva. Il gol al terzo minuto è una sintesi di tutto ciò. Mario Mandzukic si riscopre mediano puro nell’andare a vincere un tackle a centrocampo. Pallone soffiato a De Roon Pipita innescato. Higuain va via dunque a due avversari e deposita alle spalle di Berisha. L’attaccante albiceleste sarà però il trascinatore al di là del gol realizzato. Fa da boa, sgomita e lotta su ogni pallone. Regala lampi di classe e consegna palloni importanti ai compagni. I bianconeri vanno più volte vicini al raddoppio: Matuidi spreca un’occasione importantissima. La Madama macina gioco e soffre la Dea solo per pochi minuti. Quelli che bastano a Cornelius per guadagnarsi un rigore. Benatia colpisce il pallone con la mano: Valeri non vede, il Var sì. Dagli undici metri si presenta Gomez che però viene neutralizzato dall’eterno Gianluigi Buffon.

Juventus, secondo tempo ordinato

Nella ripresa l’Atalanta ci prova in tutti i modi. Gasperini tenta prima con la qualità di Ilicic poi con la quantità inserendo Petagna, ma la Juventus tiene botta. Massimiliano Allegri richiama in panca un dolorante Douglas Costa, un sofferente Benatia ed un esausto Pjanic nel finale. Ottimo il subentrante Barzagli, prezioso Bernardeschi ed ingenuo Bentancur. Ma l’obiettivo è stato raggiunto. La semifinale d’andata si tinge di bianconero. Il primo fine della serata come svelato dal tecnico livornese in conferenza stampa era quello di fare gol. La Signora in giallo è andata oltre, vincendo in uno stadio ostico. Perché prestazioni del genere fanno comprendere come questa Juventus abbia più volti. Diverse sfaccettature di un diamante che vengono mostrate a seconda della serata, dell’esigenza e della competizione.

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