Perin: “Buffon? Il punto di riferimento della scuola dei portieri italiani”

La Juventus è pronta a tornare in campo. Finalmente l’attesa è finita: lunedì sera, infatti, i bianconeri ospiteranno all’Allianz Stadium il Genoa di Ballardini, in piena corsa per la salvezza. Tuttavia, Max Allegri dovrà fare ancora a meno di Gigi Buffon. Il capitano della Vecchia Signora, infatti, non ha recuperato del tutto dall’infortunio al polpaccio, rimediato dopo la sfida con il Napoli dello scorso 1° dicembre, e si preferisce non rischiare un rientro affrettato.

In porta, dunque, ci sarà ancora il polacco Szczesny. Una notizia, tuttavia, che di certo non farà felice Mattia Perin. Infatti, il portiere del Genoa sperava di incrociare nel match di lunedi il suo idolo Buffon, per il quale ha speso importanti parole di stima. Ecco la sua intervista concessa ai microfoni di Tuttosport. 

LE PAROLE DI PERIN

“Mi spiace perché Gigi oltre ad essere un campionissimo è un amico che dispensa consigli quando siamo in Nazionale insieme. Spero possa rientrare il prima possibile anche se Szczesny sta facendo moto bene”.

“Siamo in tanti portieri a fare bene. Finalmente si può dire che la scuola dei portieri italiana è tornata. Da Gigio (Donnarumma) che avrà un futuro luminoso, ai vari Sirigu, Cragno e Sportiello, oltre a tanti giovani in serie B. Ci sarà molta competizione e penso possa dare una mano a tutti, la competizione aiuta a migliorarsi. E’ Buffon a fare da punto di riferimento della nostra generazione. Parliamo del più forte portiere del mondo per tanti anni e probabilmente il più forte portiere della storia del calcio. Per me quello che ha fatto lui lo hanno fatto in pochi, se non nessuno. E’ sicuramente il punto di riferimento cardine della scuola dei portieri italiani”.

Luca Piedepalumbo

 

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