I tesori della Dea: quanti affari in vista tra Juve e Atalanta

Tra Juventus e Atalanta è sempre corso buon sangue, quanto meno tra le due società: i due club hanno sempre avuto diversi affari in comune, e soprattutto negli ultimi anni gli addetti ai lavori del presidente Percassi non hanno mai smesso di stupire. La squadra che Gasperini ha messo in piedi, composta da giovani talenti ma anche da altrettanti giocatori affermati in grado di garantire una non indifferente continuità sul campo, è stata in grado di qualificarsi per questa edizione di Europa League. Competizione che i nerazzurri stanno onorando sul campo, assieme ad una risalita in classifica in Serie A che di certo non può passare inosservata.

Un ricambio sempre all’altezza

Insomma tanti complimenti ai bergamaschi, che nelle ultime due uscite hanno eliminato il Napoli dalla Tim Cup e hanno sconfitto la Roma in casa. Tutto questo è merito di una società organizzata che ha sempre fornito dei ricambi all’altezza nonostante delle partenze eccellenti. Chissà da chi avranno preso, dopotutto… forse un buon esempio la squadra che vince in Italia ininterrottamente da sei anni l’ha potuto dare. E proprio la Juve è l’altra chiamata in causa. Sia sul campo, nel doppio scontro di semifinale di Coppa Italia, sia sul mercato, con gli intrecci che si susseguono stagione dopo stagione.

Prestiti (parecchio) onerosi

Riccardo Orsolini è il primo nome in comune ai due club. All’Atalanta non sta trovando granché spazio, e può anche essere che Juve e Dea decidano una soluzione migliore per tutti, soprattutto per la crescita dell’attaccante classe ’97. Mattia Caldara e Leonardo Spinazzola sono, invece, i veri protagonisti delle ultime trattative sulla via Torino-Bergamo. Entrambi di proprietà della Vecchia Signora, entrambi difensori (uno centrale e l’altro esterno), entrambi in prestito. La Juve ha provato già negli scorsi mesi a riportarli a Vinovo, ma l’Atalanta ha fatto muro, rispettando l’accordo in essere, e rifiutando le offerte di Marotta. Finirà quasi sicuramente che si troveranno entrambi in bianconero in estate, a fine prestito, e poi la Juve stessa deciderà le loro sorti.

Nome nuovo per il centrocampo

La squadra nerazzurra ora si ritrova in casa un altro talento azzurro, Bryan Cristante, in prestito dal Benfica, ma che acquisirà a titolo definitivo in estate per circa 4 milioni. Il centrocampista classe ’95 è stato finora protagonista di una carriera vissuta tra alti e bassi, dopo l’esordio al Milan proprio con Allegri. Ma ora a Bergamo sembra aver trovato l’ambiente ideale per la maturazione definitiva, e la stagione di Cristante fin qui è stata vissuta ad altissimi livelli. La Juve ha messo gli occhi su di lui, ad Allegri il giovane piace molto, anche se in questo caso pesa più che altro la volontà della società stessa, di proseguire l’ottima tradizione che lega la Juve ai talenti italiani. Certo è che in caso di trattativa in estate, se Cristante dovesse continuare a offrire prestazioni (e gol) di questo tipo, bisognerà pagare caro il gioiello del Gasp.

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