Perinetti e Bozzo: “Dybala? Più forte di Coutinho, vale almeno 180 milioni”

Il calcio è in continua evoluzione e con esso anche il calciomercato e le sue regole. Magnati, sceicchi, russi, cinesi e società d’investimento: sono loro i proprietari dei grandi club, più con intenti commerciali che per passione. Diventa, dunque, normale amministrazione chiudere affari e trasferimenti anche per centinaia di milioni di euro. Cifre assurde, spropositate e che spesso non riflettono il vero valore tecnico dei calciatori. Non ultimo, ad esempio, l’acquisto di Coutinho da parte del Barcellona per 140 milioni. Un’operazione che fa riflettere. Indice sicuramente di un cambiamento importante, e non per forza in positivo.

Sulla situazione attuale che sta vivendo il calcio internazionale hanno espresso il loro parere due grandi esperti del settore come Giorgio PerinettiGiuseppe Bozzo. Ecco le loro parole rilasciate a Tuttosport.

UN CALCIO “MALATO”?

“Assistiamo a un mercato che sembra impazzito – spiega Perinetti – con cifre che sono alla portata solo di pochi grandi club. Però operazioni come quelle di Van Dijk e Coutinho rischiano di provocare un effetto domino che porta ad alzarsi i prezzi di tutti i giocatori, anche se in realtà solo un numero limitato di società può permettersi quell’ordine di spese”.

Concordano, Perinetti e Bozzo, anche quando si tratta di ipotizzare una valutazione per Paulo Dybala, alla luce del prezzo di Coutinho. “Pensando che Dybala ha un anno in meno e segna di più rispetto al brasiliano – considera il dg del Genoa – vale almeno altrettanto. Bisogna considerare che la valutazione è figlia anche della volontà di chi acquista: quando il Palermo prese Dybala per 12 milioni sembravano tanti, visto che le big di A lo trattavano per un terzo, ma Zamparini lo voleva e quello era il solo modo per vincere la concorrenza”. E il presidente del Palermo aveva visto più che giusto, visto che oggi la Joya costerebbe più di 10 volte tanto, anche secondo Bozzo: “Dybala vale tra i 160 e i 180 milioni: ha un anno in meno di Coutinho, segna di più e ha già vinto dei trofei”.

Luca Piedepalumbo

 

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