LE PAGELLE/ Juventus-Chievo: Pjanić a tratti, Higuaín micidiale ma è Dybala a cambiare la partita!

PAGELLE JUVENTUS CHIEVO – Dopo la sosta della Nazionale, il campionato riparte daJuventus-Chievo. I bianconeri sfoggiano un nuovo modulo: 4-3-3. La prima volta diSzczęsny, esordio dal primo minuto perMatuidi eDouglas Costa. MassimilianoAllegri lascia dunque in panchina PauloDybala. LaJoyaperò entra nella ripresa e ruba la scena con una prestazione semplicemente sublime.

PAGELLE JUVENTUS CHIEVO

SZCZESNY 6,5– Piedi educatissimi quelli dell’estremo difensore polacco. Sempre pronto quando viene chiamato in causa: buona la sua risposta alla conclusione diRadovanovic. Non accusa affatto la pressione dell’esordio. BUONA LA PRIMA.

LICHTSTEINER 6– Dopo l’esclusione dalla lista Uefa, lo svizzero colleziona il suo secondo gettone stagionale. Partita ordinata quella dello svizzero oggi capitano dellaVecchia Signora. COMPITINO.

RUGANI 6– Ancora titolare il centrale classe 1994. L’ex Empoli insieme a Benatia nonostante qualche occasione sporadica dei clivensi reggono agevolmente l’attacco degli avversari. CONFERMA.

BENATIA 6,5– Sempre preciso. Sempre in anticipo. Il marocchino mancava dall’undici titolare daJuventus-Lazio, finale di Supercoppa Italia. Dopo questa prestazione, riscatta quella pessima notte all’Olimpico. RITORNO.

ASAMOAH 6– Doveva lasciare i bianconeri, già con un piede in Turchia. Ma le vie del mercato sono infinite e il ghanese resta a presidiare la corsia mancina. Nella prima frazione si rende protagonista con ottime diagonali difensive, nella ripresa per lui normale amministrazione. ATTENTO.

STURARO 6– Torna a svolgere il suo ruolo naturale. Lo fa alla sua maniera. Tanta corsa e grinta a disposizione dei compagni. ORDINATO.
(75′ BERNARDESCHI 6,5– Primi minuti in bianconero per Federico. L’italiano sa benissimo che alla Juventus ogni occasione concessa dall’allenatore è fondamentale per salire nelle gerarchie. Il suo ingresso in campo si nota, tanto da propiziare il terzo gol. SUL PEZZO)

PJANIC 6,5– Sua la punizione cheHetemaj respinge nella propria rete. Il bosniaco regala sprazzi di classe, quando mancaDybala è lui l’uomo più cercato e talentuoso. Sublime l’assist perHiguaín, ma dall’ex Lione si pretende sempre quel quid in più. AD INTERMITTENZA.

MATUIDI 6– Il francese regala dinamismo alla mediana diMadama. Insieme ad Asamoah costruisce un asse mancino che non accusa minimamente le offensive degli scaligeri. ESPERTO.

DOUGLAS COSTA 5– Ci si aspettava molto di più dall’esterno verdeoro. Unarouleta sbagliata, unno look non preciso. Dall’ex Bayern Monaco si richiede sì qualità, ma anche più praticità. FUMANTINO.
(52′ DYBALA 8– Il numero dieci gli calza a pennello. Allegri lo inserisce in campo ad inizio ripresa, quando la squadra sembrava cominciare a soffrire il Chievo. Il suo ingresso cambia completamente l’inerzia del match. La Juve torna a macinare gioco. Propizia prima il raddoppio, si mette poi in proprio realizzando il tris finale. Nel mentre sfoggia tutta la sua classe cristallina. TODA JOYA, TODA BELEZA)

HIGUAIN 6,5– Non è ancora al meglio della condizione, ma è sicuramente in crescita. Sempre prezioso quando si abbassa per creare gioco. Sempre micidiale davanti al portiere avversario. KILLER.

MANDZUKIC 5– Allegri lo propone ancora esterno. Da apprezzare sempre la sua garra e il suo spirito di sacrificio. Questa sera però il croato combina davvero poco. RIMANDATO
(83′ BENTANCURs.v)

ALLEGRI 6– Il merito dell’allenatore dellaJuventusnon è quello di inserireDybala a gara in corso bensì di cambiare modulo. Il 4-3-3 sembra poter essere il modulo del domani, ma va sperimentato con gli interpreti giusti. CAMALEONTICO.

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