Mai visto un Higuain così: pochi palloni, ma un goal ogni due tiri

Secondo Francesco De Gregori un giocatore si vede dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia. Se parliamo di attaccanti però, contano i gol, in particolare quelli pesanti. La Juventus quest’estate ha speso 90 milioni per Gonzalo Higuain per un motivo preciso: voleva un centravanti capace di sbrogliare le situazioni più difficili, uno di quelli che sa trasformare anche un solo pallone utile nel colpo del k.o. La Vecchia Signora aveva bisogno di una punta così: pratica ed essenziale. Higuain lo era già la scorsa stagione, ma quest’anno sta facendo ancora meglio.

CHE MEDIA 

Come si legge dalle pagine della Gazzetta dello Sport,  I numeri dicono che il 50% dei tiri nello specchio di Higuain in questa Serie A si è trasformato in gol (7 su 14); nel 2015-16 la percentuale era inferiore (43%). Segno che con il bianconero addosso Gonzalo è diventato ancora più incisivo. Un bel modo per rispondere alle critiche e anche alle punzecchiature di Maradona (“Io non ho mai tradito la maglia del Napoli”).

POCO SERVITO

higuain-juventus

Higuain sabato sera ha segnato il gol più importante dei suoi primi mesi da juventino. Ne serviranno ancora altri, in particolare in Champions League, perché la Juventus l’ha scelto non tanto per primeggiare in Italia, cosa che negli ultimi 5 anni le è riuscita con una certa facilità anche senza il Pipita, ma per ricominciare a prendersi trofei anche in Europa. Per questo Higuain ha già ben chiaro quale deve essere il prossimo obiettivo: il Lione, avversario della Juventus nella quarta giornata di Champions. Il Pipita europeo soffre della stessa sindrome della Signora, ovvero non riesce a segnare con la stessa facilità del campionato: il suo score attuale è di un centro in tre partite. Mercoledì senza Dybala non potrà permettersi un altro passaggio a vuoto. Anche i compagni però dovranno aiutarlo di più. A Napoli Gonzalo era il fulcro del gioco, alla Juventus riceve meno palloni e Allegri ha sottolineato più volte la necessità di innescarlo meglio. Le statistiche dell’ultima gara di campionato raccontano di 18 palloni ricevuti: 5 da Hernanes, 5 da Cuadrado, 3 da Bonucci, 3 da Pjanic e 2 da Mandzukic. Si può dare di più, perché non sempre basta un pallone per decidere una partita, come è successo col Napoli.

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