Buffon: “Non possiamo sentirci appagati. Anche a 70 anni uno deve migliorarsi”

La Juventus è in fuga? I risultati del fine settimana hanno fatto allungare il distacco sulle inseguitrici portandolo a quattro punti dal secondo posto occupato dalla Roma. Ma per Gigi Buffon manca ancora qualcosa, un po’ di grinta in più in certi momenti non guasterebbe.

“DOBBIAMO FARCI SENTIRE DI PIU’…”

“Contro il Napoli l’atteggiamento è stato giusto, di chi non ci stava a perdere, imprescindibile” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport La cosa, però, in passato è un po’ mancata. Quando vedo che facciamo gol e vedo 18 giocatori avversari andare a protestare e da noi non va nessuno, beh, la cosa mi fa un po’ incavolare. Mi fa molto piacere l’educazione dei miei compagni, ed è anche la mia, però è anche un qualcosa che da un altro punto di vista accetto meno volentieri. Sempre con rispetto ed educazione, ma farsi sentire ogni tanto…”. Pjanic sembra in affanno:“È lampante che abbiamo cambiato caratteristiche al centrocampo, e non parlo dei valori dei singoli. Dobbiamo trovare il modo per sfruttarle. Miralem farà la differenza perché ha enorme qualità, ma noi come squadra dobbiamo metterlo in condizione di esprimere il suo grandissimo valore”.

MIGLIORARE PER LA CHAMPIONS

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Per il portierone azzurro e dei bianconeri, per alzare l’asticella in Europa bisognerà cambiare marcia: “Dobbiamo migliorare nell’armonia e nella qualità di gioco se vogliamo ambire a qualcosa di più. Siamo assolutamente felici per i risultati raccolti fino a questo momento, ma non possiamo sentirci appagati, anche perché siamo a ottobre: da qui a maggio ci sono 7 mesi e qualcosa dovrai pur fare per migliorarti, no? Anche a 70 anni uno deve farlo, sennò si tira una botta in testa e buonanotte… Essere migliori è un’ambizione che dobbiamo coltivare, una spinta d’amor proprio che dobbiamo sentire dentro”.

Luca Piedepalumbo

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