Champions League: la qualificazione vale oro, ecco quanto potrebbero incassare i bianconeri

La Juventus è atterrata a Monaco di Baviera piena di speranze, nonostante una mattinata, quella di ieri, incredibilmente convulsa, iniziata con la notizia del forfait di Marchisio che già aveva rovinato il risveglio dei tifosi juventini, per poi culminare nella sconforto generato dall’altra novità di giornata, lo stop del suo attaccante più in forma, l’argentino Paulo Dybala. La Juventus è chiamata, obbligata a crederci con le armi che ha, che non sono poche, e questo perchè il passaggio del turno rappresenterebbe la più grande conferma del ritorno in pianta stabile dei bianconeri tra l’elite del calcio mondiale e non solo. Infatti il passaggio del turno oltre ad essere importante dal punto di vista sportivo, lo sarebbe anche da quello economico.

Come riporta calcioefinanza.it, da questa stagione vi è stata una lievitazione dei premi della Champions League, e anche il passaggio ai quarti di finale garantisce introiti importanti, soprattutto grazie al famoso market pool, vale a dire quel montepremi che le squadre di una stessa nazione, partecipanti alla Champions, hanno il diritto di spartirsi: alle squadre italiane sono riservati 110 milioni, 10 dei quali già versati alla Lazio dopo l’eliminazione ai playoff. I restanti 100 milioni sono così divisi: – la prima metà, 50 milioni, sarà suddivisa in base alla classifica dell’ultimo campionato di Serie A (27,5 milioni, cioè il 55%, andrà ai bianconeri campioni d’Italia in carica; i restantichampions_league 22,5 milioni, cioè il 45%, ai giallorossi arrivati secondi la scorsa stagione.)
– la seconda metà, invece, 50 milioni sarà ripartita in misura proporzionale al numero di partite disputate in questa edizione della Champions.

Questo significa che il passaggio ai quarti della società Corso Galileo Ferraris vale circa 8 milioni di euro, che tra l’altro verrebbero sottratti ai rivali giallorossi. Fino ad ora la Juventus ha incassato ricavi per circa 59 milioni: 27,5 dalla prima parte del market pool, 12 per ilpartecipation bonus, 5,5 per i risultati nel girone, 5,5 per la qualificazione agli ottavi e 8,7 di introiti al botteghino. In caso di eliminazione nella gara contro i bavaresi, la Juve riceverebbe soltanto altri25 milioni dal market pool, visto che giocherebbe lo stesso numero di gare della Roma (8 ciascuna), per un totale di poco superiore agli 84 milioni.

Un’eventuale impresa in Germania, invece, garantirebbe alla Juventus una cifra maggiore del market pool in quanto giocando 2 gare in più rispetto alla Roma riceverebbe 27,7 milioni rispetto ai 25, mentre ai giallorossi andrebbero 22,2 milioni invece di 25, oltre ad incassare 6 milioni come bonus dall’Uefa e ad avere una partita casalinga in più per alzare i ricavi dal botteghino che calcioefinanza.it quantifica in 3 milioni di euro. Il totale, quindi, supererebbe quota 95 milioni: una cifra non di poco conto, se consideriamo che l’anno scorso, arrivando in finale, i bianconeri portarono a casa complessivamente 103 milioni di euro tra ricavi Uefa e botteghino. La Juve ci spera, la Roma no.

 

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