Juve-Bayern Monaco, l’analisi della difesa: il “muro” bianconero non regge, Evra in affanno su Robben

La Juventus regge il confronto, allo “Stadium”, contro il temibile Bayern Monaco, nel match di andata degli ottavi di finale della Champions League, riuscendo nell’impresa di recuperare ben due goal ai campioni tedeschi . Ora gli uomini di Allegri sono chiamati all’impresa a Monaco di Baviera, ma nulla è perduto. Il tecnico toscano viste le assenze, soprattutto in difesa, non sceglie il solito 3-5-2, ma schiera in campo i suoi uomini con il 4-4-2; il quartetto difensivo è composto da Lichtsteiner, che agisce sull’out di destra, Bonucci e Barzagli al centro, ed Evra che agisce invece sull’out di sinistra. In porta, ovviamente, gioca il capitano Gigi Buffon.

BUFFON – Non proprio la solita partita di normale amministrazione per il numero uno bianconero: il Bayern Monaco domina il gioco per ampi sprazzi del match, soprattutto nel primo tempo, e Buffon viene chiamato in causa più di una volta. Il “portierone” bianconero si fa trovare sempre pronto, mostra concentrazione e una buona reattività, risulta incolpevole sui due goal subiti dai bavaresi.

LICHTSTEINER – Allo svizzero, complice l’inserimento di Cuadrado sull’out di destra, sono assegnati da Max Allegri solo compiti difensivi, rare, quasi nulle, le discese che siamo soliti vedere sulla fascia. Preciso nelle diagonali difensive, attento e concentrato anche in fase di impostazione, riesce ad arginare per gran parte del match la minaccia rappresentata dal brasiliano Douglas Costa. L’unica volta, però, che nel corso dei 90 minuti il brasiliano riesce a smarcarsi, risulta fatale, servendo la palla in area da cui nasce il goal di Thomas Muller.

BARZAGLI – Solita grinta, solito cuore, Andrea dimostra ancora una volta di essere un vero guerriero. Sicuro e pulito negli interventi, nonostante l’età, regge nel migliore dei modi il confronto con Lewandowski; Barzagli corre tanto, si sacrifica per la squadra e in campo mette cuore e tanta determinazione. Purtroppo è sua la deviazione, probabilmente involontaria, che favorisce il primo goal dei bavaresi, siglato da Muller, ma per il resto prestazione positiva del difensore bianconero. “The Wall” sempre più leader del reparto difensivo e di questa Juventus.

BONUCCI – Prestazione sottotono per il centrale della Juventus che più volte va in difficoltà nella marcatura di Lewandowski ed appare in affanno nel fronteggiare gli inserimenti di Muller e Robben. A lui è affidato il compito di iniziare l’azione dalle retrovie, ma il lavoro non è svolto come si deve e spesso si finisce con il regalare la palla agli avversari. Un Bonucci non propriamente sereno, ma comunque concentrato e sul pezzo per tutto il match; prova sufficiente del difensore bianconero, che ci ha abituati però a prestazioni di gran lunga migliori.

EVRA – Partita opaca per il difensore francese che si limita a tenere la posizione difensiva rinunciando ad attaccare la fascia. Evra esce assolutamente sconfitto dalla sfida personale contro l’olandese Robben: l’esterno del Bayern scappa più volte al terzino francese, che appare in affanno e non in perfette condizione atletiche. Assente ingiustificato nell’azione che porta al secondo goal dei bavaresi, Evra si è reso protagonista di un match sicuramente non brillante, risultando stanco ed annebbiato.

Luca Piedepalumbo

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