VIDEO – Juve-City, il discorso di Allegri a Morata: “Ti levo dal campo se…”

Massimiliano Allegri voleva assolutamente vincere e ce l’ha fatta. Intuizione da vero e proprio “veggente” quella che porta alla scelta del 3-5-2: fuori Cuadrado, fuori Morata, dentro Mandzukic e niente 4-3-3. Scelte assolutamente impopolari, scelte difficili da fare in un momento delicato come questo per la stagione bianconera; eppure Massimiliano Allegri riesce a palesare una calma innata, sangue freddo e continua per la sua strada. L’allenatore bianconero dimostra di tenere le redini dello spogliatoio juventino, i calciatori seguono le sue idee tattiche e rispettano le sue decisioni di formazione. Allegri fa sedere in panchina tutti: dal veterano Bonucci, al giovane Lemina, passando per Dybala,Morata,Cuadrado,Evra ecc…, mostrando, inoltre, un’esaltante grinta ed intelligenza nel relazionarsi con i suoi ragazzi. Allegri, da buon “temporeggiatore”, si preoccupa di non bruciare sul nascere i suoi gioielli, l’ha fatto lo scorso anno con Alvaro Morata, si sta ripetendo in questa stagione con Paulo Dybala e Daniele Rugani, e visti i risultati raggiunti con l’attaccante spagnolo, protagonista assoluto nella scalata in Champions League dello scorso anno, risulta davvero difficile dargli torto.

IL RAPPORTO CON MORATA – Assolutamente particolare è il rapporto che lega Massimiliano Allegri ad Alvaro Morata. Lo spagnolo è arrivato a Torino quasi nell’indifferenza generale, in molti parlavano addirittura di operazione insensata, rimpiangendo la vendita di Ciro Immobile, fresco capocannoniere della serie A, al Borussia Dortmund. Il tecnico toscano ha saputo gestire al meglio l’inserimento in squadra del giovane Morata e gradualmente l’attaccante è diventato titolare al fianco di Carlos Tevez, rubando il posto a Fernando Llorente, e togliendosi importanti soddisfazioni sia in campionato, sia in Champions League. Insomma, una parabola ascendente quella di Alvaro Morata in cui un ruolo fondamentale è quello giocato appunto da Massimiliano Allegri, il quale pretende sempre dall’attaccante, da lui forgiato e ormai diventato tra i più forti interpreti in Europa nel suo ruolo, grande impegno e dedizione alla causa bianconera. Anche nella serata di ieri, allo Juventus Stadium, il tecnico bianconero ha fortemente rimproverato l’attaccante spagnolo, minacciandolo addirittura di farlo accomodare in panchina, ecco le parole di Allegri rivolte, appunto, a Morata.

LUCA PIEDEPALUMBO

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