Tevez torna a casa: “Mi mancava la Bombonera, ora sogno il Mondiale”

Per la terza volta le strade di Carlos Tevez e del Boca Juniors si ricongiungono. L’Apache torna a casa, che lo aveva accolto anche dopo l’avventura europea culminata a Berlino con la Juventus. Torna dopo aver incontrato una cultura totalmente differente, quella cinese, dopo aver giocato in un campionato in via di sviluppo ma di livello ancora molto basso, nonostante vi figuri qualche nome illustre. L’ex juventino si è presentato oggi ai nuovi – ma neanche tanto – tifosi e giornalisti con la solita conferenza di rito. Queste le sue parole.

TEVEZ SI RIPRESENTA AL BOCA

“Il mio impiego? Quello dovrà deciderlo l’allenatore, io sto davvero bene fisicamente e miglioro costantemente. Quando toccherà a me sono sicuro che mi farò trovare pronto. Ho ancora pochi anni a disposizione nel calcio e voglio sfruttarli al meglio, non è questo il momento di pensare al futuro o al passato. Adesso ha importanza solo quello che succede oggi, ho firmato un contratto di due anni col Boca e spero anche di guadagnarmi un posto in Nazionale per il prossimo mondiale in Russia”.

Cosa farà Tevez dopo il suo ritiro? “Per me deve parlare il campo, al di fuori di questo non ho nulla da dire. Quando sarà il momento dimostrerò ai tifosi che il mio impegno per il club è stato sempre lo stesso”. Chiude parlando poi dell’esperienza cinese allo Shanghai Shenua. In terra asiatica, l’Apache è stato ricoperto da uno stipendio faraonico, ma non è oro tutto quel che luccica. Dopo un anno, 16 presenze e 4 gol, la nostalgia ha prevalso e ha riportato l’argentino a casa sua. “Avevo perso l’adrenalina prima di ogni partita, quel formicolio che ti attraversa il corpo prima di entrare in campo. Quella sensazione che provi prima di entrare alla Bombonera è stata la cosa che mi è mancata di più“.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy