Marotta: “L’erede di Buffon è Szczesny, mai stati interessati a Donnarumma”

L’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, ha parlato in un’intervista esclusiva ai microfoni di Rai Sport. Ecco le sue parole, raccolte in tempo reale dalla nostra redazione:

Su allegri: “Allegri ha iniziato il quarto anno con noi, ci tengo a sottolinearlo. Ha un contratto di altri 2 anni e, al di là di ogni vicenda contrattuale, il rapporto tra le parti è idilliaco e immaginiamo di continuare insieme con grande soddisfazione”.

Sul suo futuro: Probabilmente neanche io immaginavo di rimanere tanto qui. Ho trovato un presidente lungimirante, che fa lavorare i proprio collaboratori in autonomia. Questo è un modello vincente di società, importante anche per le vittorie calcistiche. Io mi trovo bene e penso di rimanere qui ancora a lungo”.

Su Alex Sandro: “Abbiamo una regola nostra: cediamo un calciatore solo quando è lui a chiederlo. Nel caso di Alex Sandro, al momento non ci sono i presupposti.”

Sull’eredità di Buffon: “Gigi è uno dei portieri più grandi del calcio mondiale. Chiaramente, dobbiamo immaginare anche a un futuro senza di lui. Per questo motivo abbiamo preso Szczesny, siamo contenti di quello che lui sta facendo e di quello che farà in futuro”.

Su Donnarumma: “Noi ci tiriamo fuori dalla corsa per Donnarumma. Anche se, in realtà, non siamo mai stati interessati”. 

Su Dybala: “Paulo è un ragazzo ancora molto giovane, che ha avuto delle difficoltà. Noi lo abbiamo aspettato, con la consapevolezza che segnare ogni domenica è impossibile.  L’auspicio è quello di continuare insieme per tanto tempo”. 

“Lui è cresciuto nelle nostre giovanili, poi l’abbiamo prestato in provincia dove ha fatto grande esperienza. A fine stagione terminerà il rapporto con l’Atalanta e rientrerà nei nostri ranghi”.

Sulla lotta scudetto: “Siamo in una fase interlocutoria, ristringerei ad una griglia di quattro società: Juventus, Napoli, Inter e Roma”. 

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