LE PAGELLE/ Juve-Roma, Szczesny, Benatia e Pjanic: “Se non puoi batterli, unisciti a loro”

PAGELLE JUVE ROMA – Sfida d’alta quota allo Stadium, dove la Juventus di Allegri sfida la Roma di Di Francesco in una gara da grandi ex e con una posta in palio altissima. Nel primo tempo,  la sblocca Benatia, con uno dei più classici gol dell’ex. Nella ripresa, tante emozioni, ma risultato che non cambia.

PAGELLE JUVE ROMA

SZCZESNY 8 – Era uno dei protagonisti più attesi, fosse solo per il passato in giallorosso. E il polacco si prende la sua  scena, grazie ad una grande parata nel primo tempo su El Shaarawy che salva letteralmente il risultato. Nel finale si supera e la decide. Migliore in campo.

BARZAGLI 6,5 – Allegri lo schiera ancora terzino e lui lo ripaga con una performance delle sue. Il senso della posizione è, ormai, abitudine.

BENATIA 7 – “Se non puoi batterli, unisciti a loro”, Medhi lo ha preso alla lettera. Il gol del vantaggio ha la sua firma, di prepotenza. E il resto della gara è forza. Nel finale sbaglia e rischia. Mezzo voto in meno, ma deve ringraziare Schick.

CHIELLINI 7 – Non molla mai niente, non lascia mai niente al caso. Giorgio è quasi sempre l’ultimo baluardo da superare, quello puntualmente più difficile.

ALEX SANDRO 6,5 – Decisamente in ripresa. La sua condizione sta migliorando gara dopo gara, ritrovando sempre più fiducia nelle giocate.

KHEDIRA 6,5 – Gara di spessore anche per Sami, stasera. Il centrocampista bianconero riesce a trovare spazi importanti, inserendosi spesso in area di rigore.

PJANIC 7,5 – Una delle sue gare migliori, sarà l’atmosfera da sfida tra ex che lo carica. Illuminante, preciso e attento. Nel finale, il gol capolavoro si stampa sulla traversa.

MATUIDI 7 – Praticamente, è ovunque. Sembra avere un polmone di riserva, corre e lotta, recupera e crea. Decisamente una marcia in più per il centrocampo bianconero.

CUADRADO 6,5 – Uno dei più pericolosi per gli avversari, come sempre. Una scheggia impazzita che cerca di saltare l’uomo e creare scompiglio in area.

HIGUAIN 6 – Il suo voto è una media tra il sacrificio in fase difensiva e le occasioni per chiudere la gara, purtroppo, fallite.

MANDZUKIC 6,5 – Non lo fermano nemmeno i punti di sutura. Non lo ferma la fatica e nemmeno gli avversari ci riescono. L’arma in più, soprattutto per i rientri in difesa, preziosissimi.

ALLEGRI 7 – La prepara nei minimi dettagli e centra, ancora una volta, l’obiettivo. Dybala in panchina, Mandzukic e Cuadrado in campo, modulo sbarazzino. Non cambia niente: il risultato recita tre punti con una diretta rivale.

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