Rosy Bindi: “La Juventus non è stata vittima di organizzazioni mafiose”

A seguito della pubblicazione della relazione mafie e sport da parte della Commissione Antimafia, la presidente della stessa, Rosy Bindi, ha parlato ai giornalisti sulle vicende che coinvolgono la Juventus. La parlamentare ha precisato: “Non poteva non destare la nostra attenzione il fatto che persino la società calcistica più importante d’Italia venisse raggiunta dall’interesse delle organizzazioni mafiose. Non c’è stata una complicità consapevole, ma la società non è stata vittima. C’è stata una sottovalutazione del rischio, ma questo lo abbiamo constatato nell’interlocuzione con diverse società calcistiche”.

A raccogliere le dichiarazioni della parlamentare è stata l’Ansa. La presidente della Commissione Antimafia ha poi proseguito: “Servirebbero più responsabilità e più consapevolezza. Tutti i presidenti auditi hanno risposto ad alcune nostre domande: “non lo so, non lo sapevo, non era compito mio..” e questo non va bene. Quando la consapevolezza è maturata la società (la Juventus, ndr) si è data delle regole che la potranno rendere più forte, anche se non dico immune“.

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