Libero: “La solitudine dei numeri 9. Higuain e Icardi ingabbiati dalla tattica”

Non è stata la partita che si aspettavano, per Gonzalo Higuain e Mauro Icardi. Poche le palle giocate dal Pipita, quasi nessuna da Maurito. E pensare che tutti volevano lo scontro tra i due numeri 9, anche in ottica mondiale. Non è andata così, come ha sottolineato anche “Libero”, in un articolo a firma del collega Alberto Neglia.

INGABBIATI DALLA TATTICA

 ” «La solitudine dei numeri 9» è uno dei tanti titoli che Juve-Inter ci ha ispirato. E serve a inquadrare quello che accade, o meglio, non accade allo Stadium. Mauro Icardi e Gonzalo Higuain, legittimamente i più attesi, non incidono perché le contromisure di Allegri e Spalletti evidentemente funzionano. E finiscono per ridimensionare l’ influenza solitamente pesante dei due argentini, i due stranieri con più gol all’ attivo in campionato.”

PARTITA SPECULARE

La partita dei due bomber è speculare: sono lontani metri e metri dai trequartisti di riferimento e gli errori tecnici si sprecano. Più nervoso il Pipita, che sul finire del primo tempo si becca un’ ammonizione per proteste, mentre Maurito si intristisce sempre più fino al cambio con Eder a 5′ dalla fine. Le porte restano inviolate ma la difesa dell’ Inter pasticcia, soprattutto sugli esterni di difesa. Male D’ Ambrosio su Mandzukic, il più pericoloso della Juve, ma mai così sprecone sotto porta. Nel secondo tempo si sveglia anche Cuadrado e Santon va in bambola fino all’ infortunio dopo 20′ di gioco: al suo posto entra l’ oggetto misterioso Dalbert, che con qualche affanno si salva. La solidità della retroguardia, quantomeno sulla sponda nerazzurra, al netto degli affanni, è frutto della buona sorte, la virtù più evidente della prima Inter di Spalletti.” – si legge sul quotidiano. Insomma, non il miglior spettacolo possibile e sicuramente non una partita in cui hanno inciso i bomber. Merito degli allenatori o demerito loro?

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy