Marchisio e l’Inter, ancora voi: la storia infinita del Principino bianconero

Marchisio Inter: una storia di gol, di perle, di emozioni – Nella carriera di un calciatore, c’è sempre quella squadra contro cui segnare ha un sapore diverso. Quella squadra che rimanda la mente a ricordi che fanno sorridere. Quella squadra contro c’è una ‘benedizione’ particolare, uno di quei tabù al contrario che non vanno mai via. La storia di Marchisio con l’Inter è un po’ così: bella, bellissima, sperando infinita. Dal 1998 al 2011, 3 magie a cui il Principino bianconero sicuramente dedicherà pagine corpose della sua biografia.

MARCHISIO INTER: CHE GOL NEL ’98!

31 maggio 1998. Un bambino appena dodicenne, con la maglia numero 10 della Juventus, si esibiva in una serpentina contro i rivali nerazzurri. Un gol d’altri tempi, uno splendido pallonetto di sinistro al termine di una corsa estenuante verso la porta avversaria. Sarà la prima di una serie di 3 perle di rara bellezza inflitte all’Inter, che per uno juventino così juventino – qual è Claudio Marchisio – significano davvero moltissimo.

MARCHISIO INTER: LA “CAMPANA” DEL 2009

Forse il gol più bello della sua carriera. A Torino arrivava l’Inter di Mourinho, che qualche mese dopo avrebbe vinto tutto. La Juventus di Ferrara, in quel freddo dicembre, era ancora in lotta per i piani alti, prima di precipitare vertiginosamente. E quella vittoria nel derby d’Italia fu una delle poche soddisfazioni in una stagione assolutamente travagliata.

Al 58′, l’Inter va vicina al vantaggio in due occasioni. Sul capovolgimento di fronte, però, grande dialogo tra Diego e Marchisio che porta Sissoko alla conclusione: Julio César risponde come può, ma sulla ribattuta arriva Marchisio che, in una frazione di secondo, dribbla Samuel e con lo scavetto insacca. Tripudio.

Qualche giorno dopo, lo stesso centrocampista avrebbe promesso di barattare questo gol con una nuova partita contro il Bayern Monaco: la sconfitta casalinga per 1-4 condannò i bianconeri all’Europa League e, di fatto, ad una stagione di stenti.

MARCHISIO INTER: ANCHE CON CONTE, LA MUSICA NON CAMBIA

Il primo derby d’Italia della gestione Conte si gioca a San Siro e, tra lo scetticismo generale, la Juventus gioca una grande partita, prendendosi la vetta. Apre Vucinic, pareggia Maicon, poi sale in cattedra – tanto per cambiare – Marchisio. Gol probabilmente meno spettacolare dei precedenti, ma sicuramente più importante: scambio con Matri e colpo da biliardo col piatto ad eludere l’intervento di Julio César.

MARCHISIO INTER: OGGI LA MAGLIA DA TITOLARE

Khedira non sta dando le garanzie dell’anno scorso e Marchisio, giustamente, scalpita. Merita una chance, anche in una partita così importante: corre per due e ha più tecnica di tutte le altre mezzali, dunque può fare solamente comodo.

Allegri lo vuol premiare: chissà, magari anche lui crede in questa ‘benedizione’…

 

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