La ‘Gazzetta’ ha confrontato le prestazioni Jorginho e Pjanic. Una partita, Napoli-Juve, in cui i due registi non hanno potuto dare il meglio di sé. Ma, secondo il quotidiano milanese, il bosniaco esce vincitore dalla sfida nella sfida:
“Jorginho [soffre, ndr] per mancanza di spazi e tempi, Pjanic perché costretto a snaturare il suo gioco, badando più alle linee di passaggio dell’avversario (4 intercetti, più di tutti) che alle proprie”.
“Ma mentre l’italobrasiliano del Napoli fatica a trovare soluzioni alternative, il bosniaco della Juve è abile a calarsi nella parte“.
“Non solo, Pjanic riesce, nelle rare occasioni in cui i bianconeri mettono il naso fuori dalla propria metà campo, anche a regalare un cioccolatino a Matuidi, stoppato poi da Reina. Jorginho invece ha le idee annebbiate (12 passaggi sbagliati, più di chiunque altro del Napoli) e in assenza di profondità finisce per accontentarsi di appoggiare sulle fasce, dove però Hysaj e Mario Rui non hanno la qualità per mettere in pericolo il piano dei campioni d’Italia”.
I commenti sono chiusi.