26 novembre 1996: quando Del Piero abbatté il River Plate

Sono passati 21 anni. 21, da quando Alessandro Del Piero ha segnato il gol che gli ha cambiato la vita. Sì, così lo ha definito egli stesso tramite il proprio sito web, quel gol contro il River Plate nel 1996.

IL GOL CHE CAMBIA LA VITA

“Se dovessi indicare una vittoria che forse più di ogni altra sento mia sul piano individuale, sceglierei la Coppa Intercontinentale – afferma Alex che la Juventus ha conquistato proprio a Tokyo il 26 novembre 1996, dopo aver sconfitto il River Plate. Quando si parla di gol importanti della mia carriera, cito sempre quello di Tokyo ai primi posti. Ha cambiato la partita, l’ha decisa, e ha cambiato anche un po’ la mia vita e la mia carriera”. Allora Del Piero non era ancora capitano della Juventus, ma da quel giorno iniziò a farla sua. Quell’ 1 a 0 gli ha infatti spianato la strada verso una storia magnifica, quella sua assieme alla Vecchia Signora, superando qualsiasi barriera. Qualsiasi limite.

OLTRE IL LIMITE

“C’è sempre una partita nella partita, quella che un giocatore disputa non solo contro l’avversario ma anche contro se stesso, contro i suoi limiti. In quell’occasione ho provato la sensazione di poterli abbattere tutti, con quel gol segnato a pochi minuti dalla fine: la rete che valeva il titolo di campione del mondo per club. Così è nato il mio legame con il Giappone e con la sua gente. Da allora, anche a distanza, non ci siamo più persi. Ricordo bene il boato dopo il gol, la mia esultanza, uno stadio bianconero che sembrava il nostro, la premiazione, la coppa alzata al cielo”. Parole ispirate, intrise d’amore e di nostalgia verso quei magnifici momenti. Questi sono i ricordi dell’ex capitano bianconero, che da Tokyo in poi ha preso per mano Madama e l’ha portata non solo ad alzare quella coppa, ma tante altre.

Una storia d’amore come poche altre. Una delle tante storie di Alex Del Piero.

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