Marotta: “Non siamo ancora al 100 %. Bello avere un campionato più competitivo”

Marotta ha parlato poco prima del fischio d’inizio di Juve-Barcellona, ai microfoni di Premium Sport. La prima domanda è stata su Messi, con una battuta sul fatto che la Juve lo potrebbe seguire sul mercato: “Sarebbe utopistico pensare che la Juve è su Messi. Lui è un valore aggiunto, ma il Barcellona è lo stesso una squadra fortissima in grado di impensierirci“.

La Juve non è ancora al top della condizione: “Stiamo subendo troppi gol, ma non è un problema irrisolvibile. In queste stagioni abbiamo sempre avuto dei cali di forma verso novembre e dicembre, e quindi è un fatto fisiologico per noi. Però la stagione è molto lunga per cui Allegri sta attuando un carico di lavoro che tende a pianificare questa stagione, ed è importante nell’ambito di tutte le coppe. Non siamo al 100 % e lo riconfermo, ma è un fatto di adattabilità di questo gruppo“.

Sulle altre pretendenti per lo scudetto: “Mi aspettavo di trovarmi a questo punto Inter, Roma e Lazio, perché hanno fatto dei salti in avanti sia nell’ambito dei giocatori sia della loro area tecnica, per cui sapevamo che queste squadre rappresentassero un’alternativa a noi. Noi abbiamo per questo uno stimolo in più“.

Su alcuni cali di tensione di troppo della squadra: “La Juve pensa più alla Champions? Probabilmente nell’inconscio alcuni calciatori considerano la Champions più importante, per cui sta a noi  tramettere la mentalità vincente anche nelle partite di campionato e la dimostrazione l’abbiamo avuta a Marassi. Non è stata la prima volta. Noi dobbiamo partecipare a tutte le competizioni dando sempre il massimo. Questo è il nostro imperativo“.

Su Messi e Dybala a confronto: “Ci sarà lo stesso il paragone tra Messi e Dybala. Il primo è un grande campione, un’icona, il secondo invece deve crescere, e sappiamo che ha ampi margini di crescita“.

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