Allegri: “Nel calcio non vinci se non fai gol. Troppi gol subiti in trasferta”

Al termine di Samp-Juve ha parlato Massimiliano Allegri. Prima di parlare ai microfoni di Sky Sport, l’allenatore della Juventus si è con Marco Giampaolo. Ecco le sue parole.

LE PAROLE DI ALLEGRI

Quando andiamo in svantaggio non dobbiamo affrettare le giocate. L’importante è continuare a giocare perché poi il pareggio arriva e poi per inerzia puoi ribaltare la partita. Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, nel secondo abbiamo preso uno schiaffo e ci siamo stizziti dal fatto che siamo andati sotto. Era già successo a Bergamo. Abbiamo sempre preso gol in trasferta, su questo bisogna lavorare. Non abbiamo subito solo a Milano. Non ho paura di niente, possiamo mettere a posto tutto. C’è da fare complimenti alla Samp noi non siamo riusciti a far gol. Poi con Barça e Napoli sarà una partita diversa, il Napoli sta facendo cose importanti. La sconfitta di oggi è difficile da spiegare, però se nel calcio non fai gol poi le partite si perdono“.

Dybala? Rifarei le stesse scelte, visto soprattutto il primo tempo. Paulo è stato un cambio importante come Douglas. Quindici giorni fa avevate criticato Dybala contro il Benevento e per questo mi viene da sorridere. Dopo l’1-0 abbiamo avuto un 4 contro 1 e non l’abbiamo sfruttato. Questo è il calcio. Ora c’è da lavorare per la partita col Barça. Sapevamo che sarebbe stato un campionato difficile, le squadre lottano perché vogliono finire davanti alla Juventus, ma noi ci troveremo pronti al momento giusto. Sul primo gol Asamoah può rinviare, lì non c’è stato un errore tattico del singolo. Succede di tutto in quell’azione. Sul terzo gol ci siam fermati. Ci sono partite che vanno così, abbiamo creato tanto ma abbiamo sbagliato troppo come contro il Benevento. Ci sono indubbiamente dei demeriti nostri. Le proteste di Khedira? Lì non doveva fermarsi, ma secondo l’inerzia della partita ogni tiro la Sampdoria lì faceva gol (ride, ndr). Ora possiamo lavorare tutti insieme e ciò ci farà bene. Dopo il 2-0 si deve avere la forza di continuare a giocare, quasi quasi ci innervosiamo se subiamo gol. Nel calcio moderno in cinque minuti si rovesciano le partite“.

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