Quagliarella: “La Juve non me la sono goduta”

Nell’intervista di stamattina sulla Gazzetta dello Sport, Fabio Quagliarella parla da ex di turno della partita di domani (Sampdoria-Juventus ore 15 per chi lo avesse scordato). Non solo il passato bianconero, ma anche parole al miele verso la squadra che lo ha accolto a braccia aperte, ovvero la Samp.

La Juve non sono riuscito a godermela. Ho avuto tanto ma potevo avere di più. Ho voglia di farle un gol domenica. Con il Napoli invece è come si ci fossimo già riabbracciati. Il mio stalker impunito rimane una presa in giro”.

Se sono alla Samp è perché mi sono fidato del presidente Ferrero, oltre che di me stesso. Lui è il primo con cui ho un rapporto così poco formale: ormai facciamo a gara di battute. Mi disse: “Fidati, vieni”: quella non era certo la Samp di oggi, ma io credo fortemente nel coraggio di fare certe scelte e anche alla fortuna. Dieci anni fa questa squadra mi aveva perso alle buste senza volerlo, ma evidentemente era nel destino, così come lo stalker, i casini coi tifosi del Torino: era destino che dovessi tornare. Europa? Oggi è fantascienza, come dice il mister, ma ne riparliamo a marzo”.

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