ReLive – Processo ad Andrea Agnelli: richiesta l’assoluzione per il caso ultrà. Rinviata la sentenza

La richiesta di rinvio del processo è stata richiesta dalla difesa di Agnelli, ed è quindi stata accolta dalla Corte Federale. Il motivo è quello di acquisire documenti riguardanti precedenti casi analoghi, e tali documenti dovranno essere forniti direttamente dalla procura.

17:30 – La sentenza al processo sul caso-biglietti con implicate certe relazioni del presidente Agnelli con alcuni gruppi ultrà bianconeri è stata rinviata a data da destinarsi per acquisizione di nuovi atti. Queste le ultime notizie che giungono dalla Corte d’Appello federale della FIGC.

16:20 – Sono giunti in sede a distanza di mezz’ora circa l’uno dall’altro, prima il presidente Agnelli e poi il procuratore federale Pecoraro.

La sentenza in primo grado per il presidente bianconero Andrea Agnelli era stata di un anno di inibizione più 300 mila euro di multa. Quest’oggi la difesa dell’imputato torna in tribunale, riaprendo il processo che ha visto Agnelli accusato di alcune irregolarità nella vendita dei biglietti dello Stadium della Juve. La richiesta davanti alla Corte d’Appello Federale è quella di assoluzione totale, nonostante il procuratore federale Pecoraro, che ha portato in tribunale lo stesso Agnelli, abbia incolpato il presidente di essere in relazione con alcuni gruppi di ultrà della curva bianconera, e di essere testimone della loro affiliazione con la ‘Ndrangheta.

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