Tavecchio interrompe il silenzio: “Siamo delusi. Domani una runione per decidere il futuro…”

Un epilogo che brucia e fa male a tutti gli appassionati di calcio. A Milano, ieri sera, contro la Svezia, si è consumata una vera e propria tragedia sportiva. Un fallimento totale, sotto tutti i punti di vista, del calcio italiano. A 60 anni dall’ultima volta, l’Italia non prenderà parte ad un Mondiale. In molti chiedono, giustamente, le dimissioni non soltanto del tecnico Gian Piero Ventura, ma anche di Carlo Tavecchio numero 1 della Federcalcio.

Ed è proprio il presidente della FIGC, alle prese con l’uragano della mancata qualificazione al Mondiale, a confidare all’Ansa, mentre è in partenza per Roma, la tristezza per la situazione che si è creata. Ecco le sue parole.

PARLA TAVECCHIO

”Siamo profondamente amareggiati e delusi per la mancata qualificazione al Mondiale, è un insuccesso sportivo che necessita di una soluzione condivisa e per questo ho convocato domani una riunione con le componenti federali per fare un’analisi approfondita e decidere le scelte future”.

Luca Piedepalumbo

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