Beltrame e il suo obiettivo: “Tornare alla Juve”. E svela il suo idolo

Stefano Beltrame poteva farcela. Era una delle stelle della Primavera della Juventus, e il suo futuro sembrava tinto di bianconero. Ma, alla fine, il ragazzo non è mai riuscito a entrare nelle grazie della società di Torino.

TORNARE A CASA

Beltrame, comunque, non ha ancora abbandonato il sogno di poter tornare un giorno alla Juve. Intanto, però, pensa anche alla stagione in corso con la squadra olandese dei Go Ahead Eagles.  “E’ il mio obiettivo –ammette Beltrame a Tuttosport- ma prima voglio disputare una grande stagione e poi provare a tornare lì. Ora conta il presente. Sono un trequartista, ma gioco anche da seconda punta: un numero 10, che nel calcio sta scomparendo. Rapido con il pallone tra i piedi, buon fantasista. Italia? Purtroppo non ho trovato la continuità di cui avevo bisogno, non riuscivo a esprimere il mio gioco, non ero me stesso. E non appena la Juve mi ha detto che c’era questa opportunità l’ho colta al volo. Qui i tifosi sono accaniti e un po’ pazzi, ti fanno sentire il loro calore. Si respira un bel clima e lo stadio è proiettato sul campo. La squadra ha ambizioni forti: vogliamo vincere il campionato e risalire in Eredivisie, un anno dopo la retrocessione. Per adesso ho segnato un gol e servito due assist”.

IDOLO… ROSSONERO

Tutti i calciatori hanno un proprio idolo, quello che ti spinge a diventare come lui. E, ovviamente, anche Beltrame ne ha uno. Ma non è, come si potrebbe pensare, un giocatore che ha vestito la maglia bianconera. L’idolo di Beltrame è un fenomeno milanista. “Adoro Kakà, un giocatore incredibile. Però io sono sempre stato un tifoso juventino, da bambino piangevo quando la squadra perdeva. Come nel 2003 a Manchester…”.

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