Higuain? Dybala? No. La Juve è solo Mandzukic-dipendente

E’ stata dura, ma alla fine la Juve ce l’ha fatta. I bianconeri escono con i tre punti dalla sfida dell’Allianz Stadium contro lo Sporting Lisbona, e ora guardano con più ottimismo al passaggio del turno. Grande merito della vittoria è da attribuire a Mario Mandzukic, il vero guerriero di questa squadra.

CUORE, GRINTA, SEMPLICEMENTE MARIO

Non è solo per il gol che ha dato la vittoria finale. Il fatto è che la Juve si sta scoprendo sempre più Mandzukic-dipendente. Merito della sua grinta, del suo mettere sempre davanti la squadra a se stesso, del suo essere così. Perché la Juve è questa, deve essere questa. E allora potremmo cambiare il coro “Noi vogliamo undici leoni” in “Noi vogliamo undici Mandzukic”.

FA BENE A TUTTI

Per fortuna le prestazioni di Mandzukic stanno aiutando anche i compagni a capire lo spirito che serve nei momenti difficili. Perché Higuain stasera ha lottato come un gladiatore, prendendo botte e giocando una buonissima partita. Perché Khedira voleva rimanere in campo per dare una mano alla squadra. Perché Matuidi, seppur arraffone e scoordinato, è una spina nel fianco. Perché Pjanic ha imparato a stringere i denti. In pratica, Mandzukic fa bene a tutti.

Higuain? Dybala? No! La Juve si scopre sempre più Mandzukic-dipendente.

Simone Calabrese

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