ReLIVE Juve – Sporting CB: Chiellini “Abbiamo ancora la stessa fame”. Allegri: “Domani fondamentale vincere”

Per oggi è tutto dall’Allianz Stadium. Appuntamento a domani sera!

Per Allegri: Dopo la conferenza di Sarri, ha qualche messaggio per la squadra?

Non ho visto la conferenza di Sarri, ma il Napoli sta facendo benissimo e merita di essere primo. Ma dobbiamo farci trovare pronti a Marzo.

Per Allegri: Lo Sporting pagherà questa mini-crisi Juve o la renderà più grande?

Noi non siamo in crisi, questa è la Champions e le partite si giocano in maniera diversa.

Per Allegri: Jesus è conosciuto in Portogallo come un innovatore tattico, sarà preoccupante il pressing dello Sporting?

Non sono preoccupato, ma dobbiamo avere rispetto. Jesus è un grande allenatore ma dobbiamo fare una grande partita.

Per Allegri: Ha un punto debole lo Sporting?

Bisogna non sbagliare tecnicamente inanzitutto, e non avere fretta. Dobbiamo migliorare anche la sicurezza di giocare con lucidità, anche se sotto nel risultato. Gli imprevisti vanno gestiti al meglio. Le partite si possono ribaltare.

Per Allegri: Matuidi sta aiutando Pjanic nella crescita come regista?

È molto importante avere un giocatore come Blaise a centrocampo, ma Miralem è straordinario e la palla con lui circola meglio.

Per Allegri: Pjanic sarà titolare? Sturaro terzino oppure Barzagli?

Per Pjanic dipende dall’allenamento ma sta bene. Sturaro ha fatto buone partite in quel ruolo e migliorerà.

Per Allegri: Dybala resta il rigorista? Lo Sporting è la squadra più ammonita di questa Champions cosa serve?

Il rigorista rimane lui. Serve calma, tecinca e precisione. Sono molto forti in difesa, e gioca molto bene. Servirà una grande partita sotto tutti i punti di vista.

Per Allegri: Ci sarà turnover davanti?

Non lo so, dipende dall’allenamento di oggi. Stanno tutti bene però. Bisogna pensare molto alla partita di domani. Abbiamo bisogno dell’entusiasmo dello Stadium.

Per Allegri: Come hai visto Dybala?

Ci ho parlato ieri, lui deve arrivare ad un equilibrio. Errore nel paragonarlo a Messi e ora definirlo “bidone”. Fa parte di un percorso di crescita, capita sbagliare due rigori. Non deve esaltsrsi quando fa tripletta e deprimersi quando sbaglia un rigore.

Per Allegri: È un sedicisemio di finale questo match? Hai delle responsabilità sui passi falsi recenti?

Si, se si vincono queste due partite siamo agli ottavi. Le scelte che ho fatto le rifarei, Bentancur ad esempio a dovuto giocare per forza. Dybala non stava bene. Non ho da rimproverarmi nulla.

Per Allegri: Si è parlato dell’interesse per Carvalho è vero? Quali giocatori dello Sporting le piacciono?

Ha ottimi giocatori tecnici e ottima organizzazione difensiva. Per quanto riguarda Carvalho non so.

Per Allegri: Potrà esserci un cambio di modulo? E che partirà sarà quella di domani?

Sarà una partita molto difficile, come tutte quella della Champions. Non cambierò modulo. Bisogna continuare a lavorare e fare quelle cose che ultimamente ci vengono meno.

Per Allegri: Dal punto di vista psicologico, com’è questa Juve?

L’atmosfera è molto buona, deve regnare l’equilibrio. Non dobbiamo deprimerci per questi ultimi risultati. Nel calcio le cose vanno bene e male. Bisogna lavorare sugli errori fatti. Errori di attenzione e gestione del match. I ragazzi hanno fatto un buon inizio. Il Napoli ha la stagione dalla sua, ma è ancora molto lungo il campionato. Domani è una partita molto complicata, ci vorrà pazienza e testa. Ma siamo pronti.

Per Chiellini: Quanto manca al rinnovo del contratto e Bonucci al Milan perché fatica?

Per il rinnovo basteranno 5 minuti caffè compreso. Sono in famiglia qui. Non ci penso ad andare via. Bonucci è “tranquillo” e difficile cambiare ambiente, come per tutti, facciamo il tifo per lui come persona. Speriamo che arrivino dietro di noi però. Sono sicuro che tornerà ad altissimi livelli.

Per Chiellini: Giudizio della squadra rispetto agli anni scorsi? Non pensa solo alla Champions questa Juve?

Siamo in linea, potevamo avere qualche punto in più ma stiamo facendo il nostro per essere pronti in primavera. Pensiamo sempre al Campionato, è la più importante. In Champions si fa bene solo se si fa bene anche in campionato.

Per Chiellini: I nuovi perché hanno difficoltà?

Anche l’anno scorso i “nuovi” avevano problemi, come Pjanic e Dani Alves. Un percorso di adattamento fisiologico che poi farà sicuramente bene a tutti i nuovi. Chi finirà questo percorso prima chi più tardi. Il nostro modo di giocare è diverso da quello degli altri e ci vuole un attimo di adattamento.

Per Chiellini: Perché Jesus ti porta cattivi ricordi?

Ricordo è solo per la semifinale persa contro il Benfica, c’è molto rammarico di non aver potuto giocare la finale di Europa League qui a Torino.

Per Chiellini: Cosa ti preoccupa di più dello Sporting?

Una squadra migliorata rispetto allo scorso anno, ha un ottimo allenatore, si difendono bene e hanno qualità offensive ottime. Erano la squadra più forte della quarta fascia. Domani sarà fondamentale fare tre punti.

Per Chiellini: Troppi gol subiti in difesa… la spiegazione?

Non è mai merito solo della difesa quando non si subiscono gol, è un gioco di equilibri ma bisogna migliorare questa fase.

Per Chiellini: Come si spiegano i cali di concentrazione?

Credo che più che concentrazione dobbiamo capire meglio i pericoli di una partita. Ci sembra sempre tutto facile, ma non è sempre così. Appena si allenta la tensione si rischia di imbarcare acqua contro qualsiasi squadra. Ci vuole calma e sacrificio.

Per Chiellini: Cosa vi siete detti dopo la Lazio?

A caldo ovviamente c’era molto rammarico, ci tenevamo a vincere e rimanere imbattuti allo Stadium. Bisogna voler un po’ di più il risultato, è stato un weekend particolare causa nazionali. Ci ha tolto molte energie nervose. Ma non abbiamo alibi, non abbiamo dato il massimo.

Per Chiellini: La squadra ha la stessa fame?

Negli ultimi anni siamo sempre stati un buon diesel, il percorso è molto buono fin’ora. Ci vuole pazienza. Il nostro obbiettivo è arrivare al punto giusto a Marzo, bisogna fare più punti possibili ora, ci vuole del tempo per oliare tutto il meccanismo. Bisogna stare sereni, il nervosismo non porta da nessuna parte. C’è consapevolezza che dobbiamo dare di più.

 

Ore 12:03, il mister e Giorgio entrano in sala stampa. Si parte!

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