Matuidi e la sua nuova vita da mediano: l’uomo giusto per il centrocampo bianconero

“Una vita da mediano” canta Luciano Ligabue. Un mediano cercato da “una vita”, potrebbe dire Allegri. Adesso c’è e si vede in mezzo al campo. Si sente. Juventus vince ancora: 1-3 lo score che recita il tabellone del Mapei Stadium. I riflettori sono tutti per Dybala, ma ancora una volta Blaise Matuidi ha incantato tutti.

NUOVA VITA DA MEDIANO

La Juventus lo ha cercato. Lo ha voluto fortemente. E dopo anni di trattative, finalmente è arrivato. Blaise Matuidi ha sorpreso sin da subito l’ambiente bianconero. Era il centrocampista che mancava a questa rosa. Qualità e quantità. Tanta corsa e intelligenza tattica fuori dal comune. Contro il Sassuolo una prestazione maiuscola al fianco di Pjanic. Praticamente una diga.

Se analizziamo la partita di Matuidi, il dato che balza agli occhi riguarda i passaggi andati a segno: 95%. Una percentuale spaventosa. Sono 60 i passaggi riusciti. E c’è da dire che Matuidi non ha mai giocato in un centrocampo a due. Al PSG ha sempre giocato da mezz’ala in una mediana a 3. Con Allegri una nuova vita. Sì. Una vita da mediano.

Nonostante gli infortuni di Marchisio e Khedira, Massimiliano Allegri può dormire tranquillamente. L’assenza del tedesco e del Principino, per ora, non si sentono affatto. È anche questa la forza della Juventus. Una rosa ampia. Ma forte, soprattutto. Senza dimenticare Bentancur. Insomma, Matuidi è in buona compagnia. E Allegri se la gode.

Michele Ranieri

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