Ha parlato il direttore generale della Signora Beppe Marotta ai microfoni di Premium Sport, poco prima del fischio d’inizio della grande sfida d’esordio della Champions 17/18 Barcellona-Juventus. Sulla scelta degli undici titolari e sull’inserimento dal primo minuto di Bentancur, le sensazioni sono molto positive: “L’allenatore è il sempre il migliore a valutare lo stato dei suoi calciatori, e quindi se ha deciso questa formazione e di schierare Bentancur e De Sciglio dall’inizio è un sintomo di sicurezza per la squadra, e quindi ha fatto bene“.
L’interesse dei blaugrana per la Joya bianconera è risaputo, e Marotta non nasconde questo concetto: “Non è arrivata direttamente l’offerta per Dybala dal Barcellona, ma i raporti sono ottimi. Il fatto principale è che noi non avevamo e non abbiamo nessuna intenzione di cederlo. Dybala è un simbolo della Juventus, e lo abbiamo responsabilizzato con la numero 10“.
Fino alla fine, tutti devono dare il massimo
Questa squadra ora ha diversi infortuni e indisponibili, anche nomi importanti per la rosa: “Abbiamo subito alcune defezioni, e ora siamo un po’ rimaneggiati. Questo non vuol dire che partiamo sconfitti. Oggi ognuno deve tirar fuori qualcosa in più . La squadra messa in campo è la migliore possibile, e sono molto fiducioso su Bentancur, sta crescendo molto“.
La Juve può arrivare fino a Kiev anche quest’anno? “Le sensazioni che la Juve possa continuare a lungo il suo cammino in questa Champions sono molto positive. Abbiamo acquistato in qualità, l’importante è arrivare al momento decisivo con i migliori. Oggi non è certo il massimo da questo punto di vista (visti gli infortuni), ma ci riprenderemo“.