Juventus, cosa cambia senza Mandžukić

Sarà strano questa sera non vederlo in campo. L’anno scorso deliziò il pubblico bianconero non tanto per le sue doti da attaccante bensì per quelle da trascinatore e leader. L’atteggiamento di un vero e proprio guerriero che non ha paura nemmeno di confrontarsi con un certo LionelMessi. Insomma unaJuventus senza MarioMandžukićsarà sicuramente diversa dalle ultime che siamo stati abituati ad assistere…

Juventus, l’importanza di Mandžukić

L’anno scorso è stata la variante tattica che ha sconvolto il modo di giocare dellaVecchia Signora. Privi diPogba terminato in estate alManchester United, il club bianconero aveva bisogno di più fisicità nel reparto nevralgico del campo. E MassimilianoAllegri non ci ha pensato su due volte. Lì ci giocaMarioMandžukić. Ed il debutto del nuovo 4-2-3-1 regala subito certezze al tecnico livornese. Il croato si rende subito protagonista con un assist di testa perDybala che è pronto a ribadire in rete. Sarà solo l’inizio di una seconda parte di stagione da assoluto protagonista. L’ex Bayern Monaco è il giocatore imprescindibile di unaJuventus che conquista tutto in Italia ed arriva a sfiorare la Champions League. L’unico squillo in quella terribile notte diCardiff è timbrato proprio da Mario con una rovesciata da applausi.

Cosa cambia senza Mario

Sarà una Juventus sicuramente meno potente dal punto di vista fisico. Oltre aMandžukićinfatti mancherà contemporaneamente anche SamiKhedira. Si sentirà l’assenza del croato anche dal punto di vista atletico. Mario è il primo a correre verso lo specchio della porta, cercando l’inserimento alle spalle del difensore ed è sempre il primo a svolgere la diagonale difensiva alle spalle diAlex Sandro. Una figura fondamentale e costante per i compagni di squadra. Un grattacapo arcigno e avvilente per gli avversari. La sua esperienza in campo europeo e la sua abilità nel gioco aereo sarebbero serviti come il pane questa sera alCamp Nou.

Sturaro o Bentancur?

Nel frattempo lo staff bianconero medita su quale giocatore possa sostituire senza troppi rimpianti il classe 1986. La scelta più ovvia sarebbe sostituirlo con un esterno di ruolo ad esempioBernardeschi. Ma l’inserimento in casaJuventus dei nuovi acquisti è sempre graduale. Con l’assenza di squalifica diCuadrado sembra infatti già essere sicuro di una maglia da titolareDouglas Costa. Il ballottaggio serrato dunque resta quello traStefanoSturaro e RodrigoBentancur. Con l’italiano sarebbe una sorta di 4-4-2 sporco, un centrocampo più solido per contrastare la mediana blaugrana. Con l’argentino al suo possibile esordio inChampions League spazio ancora al 4-3-3, in tandem conPjanićeMatuidi. Quale sarà la scelta finale di Max?

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