Pol Lirola: “Contro il Barcellona serve la partita perfetta. Vedo una Juve più forte”

In futuro, probabilmente, sarà il padrone della corsia destra bianconera. Al momento, però, Pol Lirola fa le fortune del Sassuolo di Bucchi, dove la Juventus lo ha mandato in prestito per farsi le ossa. Il terzino spagnolo classe ’97 ha mostrato qualità importanti già nelle stagioni trascorse tra le fila delle giovanili della Vecchia Signora, e l’anno scorso, in occasione del grande salto in Serie A, sempre in emilia, non ha per niente deluso le aspettative. Insomma, un jolly importante per il futuro, un talento in continua crescita. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva al programma “El Transistor” di Radio Onda Cero.

LE PAROLE DI POL LIROLA

L’APPRODO ALLA JUVE – “Ho debuttato con la seconda squadra dell’Espanyol in serie C e, a fine partita, vedo il mio procuratore, Bruno, con un altro signore, il capo scouting della Juventus. Costui disse che avrebbero voluto prendermi sei mesi in prestito e, successivamente, valutare se acquistarmi o meno a titolo definitivo. Avevo sempre giocato esterno alto, poi dagli ultimi anni delle giovanili, ho cominciato a giocare da terzino. Sono sempre stato tifoso dell’Espanyol, e lo sono anche mio padre e mio nonno. Erano loro a portarmi allo stadio, quindi potete solo immaginare la mia gioia per aver avuto la fortuna di giocare realmente nella squadra per la quale facevo il tifo da sempre”. 

VOCI DI MERCATO E LA JUVE ATTUALE – “Questa estate ho sentito parlare di un mio possibile approdo al Barcellona, ma credo che sarebbe stato ancora troppo presto. C’è tanta gente che pensa che la Juventus abbia perso qualcosa con l’ ultima campagna acquisti, rispetto allo scorso anno, ma io la vedo rinforzata. Ora Allegri avrà più alternative in attacco, potrà provare schemi differenti: in aggiunta a ciò, la loro difesa rimane una delle più forti del mondo. Sarà una partita difficile per il Barcellona. La Juventus al Camp Nou dovrà preoccuparsi della “Pulce”, dovranno provare a fare la partita perfetta, confidando nel fatto che Messi non sia in giornata”.

DONNARUMMA E SERIE A – “Non so se la Juventus abbia o meno l’accordo con Donnarumma, ma, a parer mio, farebbero bene ad acquistarlo. Ho giocato contro di lui un paio di volte e mi ha davvero impressionato. In Serie A ci sono squadre forti come Milan, Inter e Napoli, ma la Juve ha qualcosa in più”.

SU DYBALA – “Dybala è un mio amico, e spesso parlo anche con gli altri sudamericani della Juve. Anche Morata, quando giocava qui, ci aiutava tanto: all’epoca eravamo tre spagnoli e spesso ci affidavamo a lui…è un bravo ragazzo”.

 

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