Giuseppe Marotta, dirigente della Juventus, è intervenuto in un convegno sul ruolo del direttore sportivo, tenutosi all’Hotel Melià – sede di questi ultimi giorni di calciomercato. Marotta ha toccato diversi temi interessanti, soprattutto riguardanti storia ed evoluzione del ds: ecco quanto ha detto.
“Benvenuti a tutti. Grazie per aver avuto fiducia nell’Adise. I motivi per cui sono presidente è per dare un segnale forte al mondo del calcio. Oggi è un contesto difficile, ho iniziato con colleghi come Perinetti e Marino, era un calcio romantico, ora è business. Ho iniziato a lavorare quando gli almanacchi riportavano presidente e allenatore. Poi negli anni ’70 sono arrivati i ds. Oggi gli organigramma contano 2 pagine. Il ds è un dirigente, come i segretari e i collaboratori di società. Sicuramente ci sono stati tanti cambiamenti. Ci sono intermediari, i procuratori, la famiglia. Viviamo in un mondo pieno di difficoltà, ma questa è una figura fondamentale per la vita di una società. Il mercato ha una sua apertura e chiusura, vuol dire percepire quelle che sono le necessità di una struttura. Ma non c’è solo quello. È quello poi durante l’anno di assistere la squadra e la società per raggiungere il massimo. Oggi rivendichiamo questa posizione, un ruolo importante e rispettato. Ho la fortuna di avere qui il rappresentante della manifestazione. Abbiamo bisogno però di più supporto da parte di tutti. Oggi momento di crescita e di aggiornamento, indispensabili. Nell’anno calcistico raramente si tengono corsi di aggiornamento, ma vanno fatti. La voglia di confrontarsi è forte, oggi ci sono tante persone. Auspico che si possa ripetere. Abbiamo cercato di affrontare tematiche importanti con colleghi importanti, come Sabatini, Ausilio, Fenucci e il presidente dell’Entella. E poi giornalisti importanti come Marco Belinazzo del Sole che ha da poco scritto un libro interessantissimo, uno spaccato del calcio come lui sa fare. Ringrazio Vulpis e Laudisa che parteciperà alla parte conclusiva di questa giornata. Grazie a tutti voi”.
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