Rugani: “Critiche? Parte del gioco, ma con la Lazio andrà meglio. La parola chiave è fame”

A pochissimi giorni dal primo impegno ufficiale per la Juventus, Daniele Rugani parla in esclusiva ai canali televisivi “Sky Sport”, “Premium Sport” e “Jtv”.
Il difensore centrale classe 1994 si è soffermato sugli obiettivi stagionali, personali e di squadra, dei bianconeri.

ECCO LE PAROLE DI RUGANI:

SULLA SUPERCOPPA

“Dobbiamo dimostrare a tutti e a noi stessi di avere ancora fame, è il primo trofeo dell’anno e vogliamo portarlo a casa. Una gara secca è sempre complicata, ma noi vogliamo farci trovare pronti”.

“Mi aspetto una partita difficile. Questa volta arriva a inizio anno, a differenza dell’anno scorso: ci sono incognite maggiori. Faranno la differenza motivazioni mentali e cattiveria. Ci stiamo preparando al meglio, lavorando per mettere a posto ciò che abbiamo sbagliato nelle ultime partite”.

“Abbiamo avuto carichi di lavori molto intensi, ma ora vogliamo vincere la coppa e riscattare quella dell’anno scorso”.

SULLE CRITICHE ALLA DIFESA

“Sono normali, le critiche sono utili per farci migliorare. I carichi di lavoro si sono fatti sentire, soprattutto nella gara di Londra contro il Tottenham. In Supercoppa contro la Lazio però andrà sicuramente meglio”.

SUL NUOVO ANNO IN BIANCONERO

“Per me è sicuramente un anno importante, dopo i primi di “apprendistato” sono pronto per prendermi le responsabilità necessarie per giocare alla Juve”.

Euro Under-21 con Berna

“L’Europeo mi è servito molto: mi ha fatto crescere, come uomo e calciatore. Bernardeschi? Conosco Federico da anni e sono contento che sia arrivato. È un grande calciatore, potrà fare bene con noi”.

Estate di benvenuti e saluti…

“Sono arrivati grandi calciatori. Si stanno integrano bene, anche se servirà tempo: sono sulla strada giusta. Bonucci? Un giocatore molto importante per noi, ha fatto la sua scelta di vita: ma ci sono giocatori importanti, che possono fare bene”.

Anno nuovo, atteggiamento vecchio

“Sarà un altro tosto, vogliamo vincere e arrivare fino in fondo. Ci saranno difficoltà, forse più di prima: le altre si sono rinforzate e abbiamo gli occhi su di noi. Ma è normale: siamo la Juventus. Sarà importante avere qualcosa in più mentalmente: fame sarà la nostra parola chiave”.

 

 

 

 

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