ESCLUSIVA – Terremoto Neymar, Barça in “confusione”: Dybala in ascolto

Paulo Dybala è il centro dei pensieri bianconeri, infiammati dall’affaire Neymar. Il brasiliano sarà a Parigi, più prima che poi: i dubbi sono stati spazzati via, ormai. E il Barça dovrà pur sostituirlo – come, però, non si sa ancora.

Fonti vicine ai blaugrana raccontano di una certa incertezza in società. L’addio di Neymar, che solo un clamoroso colpo di scena eviterebbe, è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Tutti gli scenari, ora come ora, sono aperti e percorribili.

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Cou dice sì: ma i Reds

In pole c’è Coutinho, che corre(rebbe) più forte di tutti verso il Barcellona. C’è l’accordo tra il club e il verdeoro: è questo quanto trapelato nei giorni scorsi. Quando, cioè, i dirigenti culé sono volati in Inghilterra per riunirsi con l’entourage di Cou: risultato prevedibile.

Cou ha tanta voglia di Barça e l’addio di Neymar è benzina sul fuoco. L’ostacolo, quello grosso, è la volontà del Liverpool: Coutinho ha un contratto – importante – per cinque anni. La base d’asta è alta, almeno sui 100 milioni di euro, ma i catalani non ci sono arrivati – per ora.

“Se dico che non è in vendita, significa che non è vendita”, ha tuonato Jurgen Klopp. Decisione presa? Forse sì, anche se un rilancio blaugrana potrebbe cambiare tutto.

Educazione iberica

Resta più defilato Griezmann, nonostante le voci della mattinata. Sì, il francese piace e, no, la clausola – da 100 milioni – non è il vero problema. Dalla Spagna, ancora, dicono che c’entrano i rapporti tra Barça e Atlético.

L’Atleti ha il mercato bloccato: non potrebbe opporsi alla cessione, ma neanche porvi rimedio. Ecco perché il Barcellona preferirebbe guardare altrove. Il discorso potrebbe riaprirsi in futuro oppure nel caso in cui non si trovassero alternative.

“Siamo in attesa”

Ecco: la preoccupazione bianconera nasce, cresce (e muore?) qui. Non è un segreto: Paulo Dybala e il Barça si piacciono. Pure tanto, pure perché c’è quel Leo Messi – idolo d’infanzia, modello d’oggi – che rappresenta un pull-factor.

Qual è la novità?

Fonti vicinissime a la Joya fanno filtrare “attesa”. Si attende, senza forzare: lo dimostrano anche le parole di Paulo – sta bene davvero a Torino, non è vuota retorica. Nessuna smentita, che sarebbe di rito, ma che poco s’addice a una situazione tanto imprevista e imprevedibile.

Se il Barça si facesse sotto, insomma, c’è la volontà di ascoltare almeno cos’ha da offrire. Poi, quasi sicuramente, la Juve sarebbe pronta a dire il suo netto “no”. Dietro al quale ci sarebbero ragioni su ragioni: in primis, quelle tecniche.

La sostanza è che “nessuno è al sicuro”Neymar è stato un terremoto per l’Europa calcistica. Muoverà pedine, ribalterà certezze e piani: ma la Juve ha l’intenzione di rimanere immobile.

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