Buffon e Khedira negli Usa: i New York City hanno sondato Gigi, Sami predestinato

La Juve in salsa americana stecca la prima, contro il Barcellona, ma il tour negli Usa non può che avere un sapore particolare. Sia perché i bianconeri sono stati accolti da un cicerone d’eccellenza, Andrea Pirlo, ma anche perché gli Stati Uniti potrebbero essere la prossima destinazione di qualcuno.

Buffon leggenda mondiale

Avrà fatto un certo effetto a Gigi Buffon il trattamento riservatogli dai fan americani. Anche lì, a migliaia di chilometri dall’Europa, è una vera e propria leggenda. Glielo ha ricordato pure il profilo Twitter della Red Bull Arena, l’impianto – modernissimo – che ha accolto la Juve.

Non ha mai pensato seriamente di emigrare nella Mls, come ha fatto Sami Khedira, ma emissari dei New York City si sono informati sulle sue intenzioni. Lo rivela La Stampa, che spiega come gli statunitensi porterebbero volentieri Gigi negli Usa dopo il 2018 – quando il suo contratto con la Juve scadrà.

Vita tranquilla, sì: ma prima il sogno

Gli Stati Uniti sarebbero un palcoscenico ideale per chiudere una carriera tanto importante: lontano dallo stress italiano, come raccontato da Pirlo. Nessun programma sportivo, nessun quotidiano a cavalcare ogni minima onda: solo la partita e una vita tranquilla.

Ne sa qualcosa anche Alex Del Piero, che ormai vive a Los Angeles, dove – diceva lui, scherzando, dopo l’ultima visita a Torino – “è più facile mimetizzarsi”. Insomma: non mancherebbero i motivi per scegliere questa nuova avventura.

Tanto dipenderà, però, dai risultati sportivi: Gigi si sente ancora un giocatore di alto livello. E se arrivasse la Champions League, come aveva rivelato qualche settimana fa, è pronto a continuare ancora per un anno.

Il predestinato Khedira

Se il destino di Buffon è ancora in bilico, quello di Sami Khedira è abbastanza determinato. Il tedesco è letteralmente innamorato degli Usa: c’è stato per le vacanze estive e ha pensato già di andare in Mls.

“Nel mio futuro vedo il viaggio e andrò in America, ma non adesso: voglio ancora giocare ad alto livello, per diversi anni”. Idee chiare, che questo tour hanno sicuramente aiutato a cementificare ancora di più – se ce ne fosse bisogno.

 

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