Con Cuadrado è giusto che trionfi il cuore (bianconero)

Secondo alcune indiscrezioni che arrivano direttamente dalla Colombia, paese natale di Juan Cuadrado, sarebbe pronta un’offerta dell’Arsenal di 25 milioni da far pervenire a Marotta e alla Juventus, proprio per l’esterno colombiano. La Juve probabilmente sarà disposta a trattare solo a partire a cifre più alte, almeno 35 milioni, vista la fiducia che ha espresso nei confronti del giocatore, e visto che per età e ruolo è ancora molto appetibile.

Cuadrado ha conquistato la fiducia nei tifosi bianconeri già da parecchio tempo. Arrivato in prestito due anni fa, aveva dimostrato la scorsa sessione estiva di mercato di voler fortemente tornare a Torino. E così fu… Marotta lo riprese con una particolare formula di prestito triennale, che è durata fino a maggio, quando si decise di riscattarlo a titolo definitivo dal Chelsea, per una cifra di 20 milioni pagabili in tre anni, stipulando un rinnovo fino al 2020.

Fino alla fine, almeno fino al 2020

Nonostante la possibilità di giocare in un top club in Premier League, nonostante l’idea di trovarsi come tecnico Antonio Conte, che seguiva il profilo del giocatore già da quando allenava la Signora, nonostante il passato a Firenze e la simpatia verso una tifoseria non certo amichevole nei confronti dei bianconeri. Nonostante tutto, la volontà della Vespa (questo il soprannome per la sua reattività sulle fasce) è sempre stata fermamente quella di rimanere a Torino. Volontà peraltro ribadita pochi giorni fa sui suoi social, quando ammise: “Con l’aiuto di Dio resterò in bianconero fino al 2020″.

Vero cuore bianconero

Ora, la questione pare abbastanza nitida: Juan è innamorato di questa maglia. E al di là di possibili offerte folli per il suo ingaggio, la sua ferma volontà è quella di restare. Per quanto riguarda il giocatore in sé, è chiaro che abbia molto mercato: alcune offerte già sono arrivate (si è parlato nei giorni scorsi persino di un interessamento del Milan), e altre sicuramente arriveranno. La società potrebbe alla fine cedere di fronte a qualche offerta milionaria, con l’idea di poter far cassa, e con l’ipotesi di poter sostituire Cuadrado con altri giocatori, o semplicemente con un altro modulo.

Ma sarebbe davvero questa la mossa giusta da fare? In un periodo storicamente basso per l’emozione e i sentimenti calcistici che i giocatori dimostrano nei confronti dei loro colori, in cui addirittura si deve scendere a patti con il procuratore e la famiglia di un neo-maggiorenne per cercare di trattenerlo in Italia (e ogni riferimento non è per niente casuale), forse conviene tenersi stretto un buonissimo esterno, che può ricoprire anche più ruoli, e che usa argomenti così importanti sia in campo che fuori per convincere i tifosi che non avrà altra Curva all’infuori di loro.

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