Orsolini: doppia ipotesi per il prossimo anno

La Juve ha messo da tempo in chiaro la situazione: i giovani italiani di talento, potenzialmente futuri fuoriclasse o ottimi giocatori, devono essere messi nel mirino. Occorre acquistarli e poi farli crescere in piazze meno importanti, e nell’ipotesi in cui il talento non si confermi sul campo, rivenderli. Riccardo Orsolini è l’ennesima riconferma di questa strategia: un giovane attaccante classe ’97 acquistato dall’Ascoli e con un futuro roseo tutto per lui.

Veloce nei contropiedi, è cresciuto molto come esterno di destra, pur essendo mancino. Magari non un potenziale bomber di razza, ma sicuramente un giocatore che lavora per la squadra e che aiuta molto anche nelle varie azioni di gioco. Non a caso si è parlato di lui come un possibile futuro Mandzukic.

Prestito in vista?

Ora il giocatore è della Juve a titolo definitivo. La doppia possibilità che si trova davanti è continuare a giocare (verosimilmente molto poco) a Torino anche per la prossima stagione, per poi arrivare a gennaio e girarlo in prestito al miglior offerente; oppure, e questa è senza dubbio l’idea più realistica, accettare subito un’offerta di prestito, si parla già di Sassuolo e Bologna, e coltivare il talento in altri campi di Serie A, in modo da capire subito se il giovane meriterà poi la maglia da titolare a strisce bianconere.

Certo, allenandosi a Vinovo potrebbe subito apprendere i movimenti e le azioni di gioco di Mandzukic, di Cuadrado (nel caso resti) e di altri gioielli sulle fasce. Ma in concreto è probabile che l’attaccante preferisca giocare di più fin da subito, farsi le ossa altrove, per poi tornare, chissà, e convincere il mister e la società, oltre che i compagni, di essere pronto per la Juve.

 

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