Il destino di Mattiello è diviso in cinque

Federico Mattiello è l’emblema della sfortuna nel mondo calcistico: uscito dalla Primavera juventina come sicuro prospetto, come terzino di alto livello che latitano da qualche tempo, ha subito in pochi anni di carriera già la frattura di una tibia e di un perone, che di fatto hanno azzoppato la sua progressione e la sua naturale evoluzione calcistica. Ma a soli 21 anni (22 tra un mese) si è troppo giovani per smettere di giocare, e soprattutto si è troppo giovani per considerarsi “vecchi”: sembra un controsenso, ma quando sei costretto a quasi 600 giorni di infortunio, e a stagioni in cui hai dovuto fare da comparsa, si può pensare di essere finiti. Nell’ultima stagione Mattiello non è mai sceso in campo, e la Juventus con ogni probabilità lo cederà in prestito per provare a dargli il minutaggio che serve per fargli ritrovare fiducia nei propri mezzi. Dietro di lui ci sarebbe l’interesse del Genoa, ma nelle ultime ore sarebbero venuti fuori gli interessi di Udinese, Spal, Verona e Sassuolo. Sono tutte piazze che hanno dimostrato di puntare sui giovani e che possono valorizzare il ragazzo (attualmente ha una valutazione di 400mila euro), nei prossimi giorni si saprà se questi interessi troveranno conferme; di certo si può dire che non rimarrà in bianconero a fare ulteriore panchina.

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