Nanni: ”Szczesny ha i piedi di Neuer”

Ormai sembra praticamente cosa fatta per l’arrivo di Szczesny, portiere di proprietà dell’Arsenal che ha trascorso le ultime due stagioni in prestito alla Roma. Il polacco arriverebbe a Torino per colmare il vuoto che molto probabilmente lascerà Neto, promesso al Napoli.

A parlare dell’ormai ex giallorosso è stato Guido Nanni, allenatore dei portieri proprio della Roma dal 2010 al 2016, in un’intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport in cui ha azzardato anche paragoni piuttosto importanti:

“Szczesny? E’ un pazzo buono e freddo, un prototipo di portiere abbastanza unico. Con i piedi è ai livelli di Neuer, ma ha la personalità di Tacconi e come tecnica ricorda Marchegiani, che è tuttora un riferimento. Se la Juventus si assicura il polacco, prende un numero uno assoluto, non un semplice dodici. Se gli peserà il ruolo di vice Buffon? Wojciech è molto intelligente e come tale avrà capito che allenarsi un anno con il miglior portiere di tutti i tempi non potrà che fargli bene pure per raccoglierne l’eredità. Un aneddoto su Szczesny? Ce ne sarebbero mille… Uno dei più belli riguarda una trasferta: arriviamo in hotel, Szczesny vede un pianoforte, appoggia per terra la valigia e si mette a suonare. E’ un musicista come il padre, pure lui ex portiere. E la moglie, ucraina, è una cantante molto famosa all’Est e negli Usa. Alla fine c’è stato l’applauso. Il nome Wojciech si pronuncia ‘Vojtek’, ma un po’ tutti a Trigoria lo chiamavamo dicendogli “ahò”

SZCZESNY PUÒ ESSERE UN RIDIMENSIONAMENTO PER LA JUVENTUS RISPETTO A DONNARUMMA? 

”Non sono d’accordo, tutt’altro. Donnarumma è un talento eccezionale, però è giovanissimo e ha ancora tutto da dimostrare a certi livelli. Szczesny a 17 anni era all’Arsenal e a 19 esordì in Premier, negli ultimi due anni ha giocato ad alti livelli nella Roma: parliamo di un portiere con tante presenze in Champions e in Nazionale, con un’ottima esperienza a livello internazionale. E fidatevi di me: può diventare ancora più forte. Venendo in Italia se ne è convinto anche lui. Szczesny ha capito che può migliorare ulteriormente. E poi la scelta della Juventus di pensare a uno straniero per il dopo Buffon mi sembra lucidissima. Gigi è il più forte di sempre e per un italiano potrebbe essere una eredità schiacciante la sua. Mentre Szczesny, oltre che straniero, è freddo e di carattere è uno che li lascia scivolare tutto addosso”.

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