Cuadrado pronto a tutto: “Sono alla Juve grazie a Dio. Ora puntiamo Cardiff”. Ed è protagonista di una bella iniziativa

Manca ancora poco e poi la stagione della Juventus si chiuderà. E’ già una stagione leggendaria, con la terza Coppa Italia consecutiva e il sesto Scudetto su sei già in bacheca. Ma i bianconeri vogliono rendere quest’anno leggendario addirittura epico. Ultimo obiettivo è la finale di Champions League di Cardiff contro il Real Madrid. Mancano ancora nove giorni, ma l’atmosfera in casa Juve è già caldissima.

PARLA JUAN

Atmosfera già caldissima, dicevamo. E ne sono consci anche gli stessi giocatori della Vecchia Signora, desiderosi di riportare a casa una coppa che manca da 21 anni. E ne è conscio anche Juan Cuadrado, la freccia bianconera, che è appena stato riscattato dal Chelsea con un contratto fino al 2020. Un Cuadrado fondamentale in questa stagione. Un Cuadrado pronto a tutto per permettere ai tifosi di gioire la sera del 3 giugno. Intervistato da KickOff, Cuadrado ha fissato l’obiettivo Champions, facendo capire come lo spogliatoio sia pronto alla battaglia. “Sono contento e ringrazio Dio per la possibilità di giocare nella Juventus e per tutto quello che è arrivato in questa stagione. Non pensavo di vincere tutti questi titoli. Ogni giorno che passa sono felice di appartenere a questa società e adesso mi auguro, con l’aiuto di Dio, di vincere anche questa Champions League. Il rapporto con Allegri è davvero molto buono, così come la relazione nello spogliatoio. C’è sempre grande allegria. Quando conosci le persone, la lingua e la cultura è davvero più facile relazionarti con gli altri”.

PARTITA PER BENEFICENZA

Cuadrado grande professionista, ma anche grande uomo. Il colombiano, infatti, insieme ad altri calciatori ha organizzato il 24 giugno una partita di beneficenza a Medelin, in Colombia, per aiutare le persone meno fortunate. Presente all’evento anche Paul Pogba. Notizia che ha fatto molto felice Cuadrado, il quale ha dichiarato: “Con lui c’è sempre un ottimo rapporto, sono felice che ci sia anche lui. Ci saranno anche molti compagni di Nazionale, Quintero, Duvan Zapata, Bacca, Davinson e tantissimi alti grandissimi calciatori. Per noi è importante riuscire a servire la nostra comunità”.

Simone Calabrese

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