Ad inizio stagione Mario Lemina era quasi considerato uno degli intoccabili nel centrocampo della Juventus. Con l’infortunio di Marchisio le occasioni per partire dal primo minuto sono state molteplici e ghiottissime. Lemina avrebbe avuto la possibilità di affermarsi come elemento importante della rosa bianconera, ma il gabonese non è riuscito nell’intento di sfruttare la chance della vita. Fatale soprattutto la pessima prova in Champions contro il Lione, poi con il cambio di modulo il calciatore è sparito definitivamente dai radar bianconeri ed è stato bocciato anche come vice Cuadrado.
LEMINA VERSO L’ADDIO
Le cose non sono andate nel migliore dei modi: 28 gettoni e 1 goal. Come riportato da Goal.com, c’erano tutti i presupposti affinché questa fosse considerata come la stagione della consacrazione per Mario Lemina, dopo le ottime qualità fatte intravedere nel campionato scorso. Tuttavia, il gabonese non è riuscito a convincere, tantomeno a stupire, Max Allegri e ad oggi il suo addio pare inevitabile. La strategia dei bianconeri, inoltre, è quella di sfoltire la rosa, soprattutto a centrocampo, per garantire l’inserimento di ulteriori tasselli più congeniali e adattabili al gioco del tecnico livornese. Lemina, dunque, sembra essere, sotto questo punto di vista, il calciatore “più sacrificabile” per i campioni d’Italia.
Legato alla Vecchia Signora fino al 2020, l’ex OM vanta diverse estimatrici. Soprattutto in Premier League vi sono molte squadre interessate al gabonese: West Ham e Watford su tutte. Trattative, ovviamente, in pura fase embrionale. Ma, a tal proposito, le intenzioni della Juventus sembrano essere molto chiare. Con Lemina sempre più lontano da Torino.
La Juventus, dopo aver riscattato il cartellino del gabonese per 9,5 milioni, potrà comunque ottenere l’ennesima, ottima plusvalenza. Lemina, cambiando aria, invece, potrebbe rilanciarsi anche a livelli importanti. Insomma, una soluzione che rende tutti felici.