LIVE Allegri: “Complimenti alla Juve. Ora testa al Crotone.”

Terza Coppa Italia di fila, come mai nessuno aveva fatto. Massimiliano Allegri si è inserito tra i grandi del calcio juventino, arrivando laddove nessuno era arrivato. Il primo trofeo dell’anno è stato conquistato: ora testa al Crotone e, poi, alla finale di Cardiff. Sentiamo le parole in conferenza stampa del mister bianconero.

COMPLIMENTI ALLA JUVE

“C’è da fare i complimenti alla Juve perché ha fatto una grande partita, soprattutto sotto l’aspetto tecnico. Non era questione di riattaccare la spina: quando si giocano 57 partite, non si possono vincere tutte. Quando c’è un calo, ci sono le critiche, ma non sempre si può vincere. Domenica abbiamo preso dei gol su delle disattenzioni, contro una Roma che ha tirato tre volte in porta in tutta la partita, quando ha segnato. Io mi sono arrabbiato di più a Bergamo, perché abbiamo preso un gol al 90′ quando eravamo in vantaggio. Domenica dobbiamo chiudere assolutamente il campionato: nel calcio ne succedono di tutti i colori, ora bisogna chiudere quando se ne ha la possibilità.”

JUVE RITROVATA

“Juve ritrovata? Non l’avevo mai persa: non è che una partita mi cambiava il giudizio sulla squadra. In quei momenti, se non mantieni la calma, ti crei preoccupazione e non giochi una partita del genere. Oggi abbiamo fatto una partita buonissima dal punto di vista tecnico. Ho avuto la fortuna di poter vincere grazie ai ragazzi e alla società.”

IMBATTIBILI?

“Non ci si sente imbattibili, ma so che la squadra avrebbe fatto una partita seria. Ho parlato con i ragazzi e sapevo che avremmo fatto una partita seria. In questa squadra, prima dei giocatori, ci sono gli uomini. Si hanno, prima dei giocatori, degli uomini.”

CONDIZIONE FISICA E RABBIA

” Mandzukic ha un taglio sulla testa, non ha problemi; Marchisio ha avuto una botta. La partita di oggi migliora la nostra condizione psicologica, perché ci dà uno slancio importante per il finale di stagione.

Mi sono arrabbiato? Nelle partite bisogna essere lucidi, avevamo un giocatore a terra con mezzo litro di sangue e abbiamo perso la palla, invece di buttarla fuori. Questi sono i dettagli che fanno vincere e perdere la partita: il calcio è queste cose. Quando la Juventus l’affronta in modo giusto, non le perde.”

TERZO ALLENATORE DELLA STORIA DELLA JUVE

“Terzo allenatore più vincente? Sono contento, ho due mostri sacri davanti. Ora bisogna rimettere la testa a posto e domenica giocare una partita migliore rispetto a quella di stasera.

Turnover domenica? Dipende da come stanno i ragazzi. Comunque chi va in campo, giocherà una partita importante”.

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