ReLIVE – Allegri: “Mandzukic e Dybala da valutare, non c’è più tempo da perdere”. Chiellini: “Il nostro obiettivo è il Triplete”

Alle 16.45 avrà inizio la conferenza stampa di rito alla vigilia della finale di Coppa Italia. Per la Juventus oltre al tecnico Massimiliano Allegri si presenterà anche Giorgio Chiellini. Il difensore toscano quasi sicuramente indosserà la fascia di capitano contro la Lazio, visto che Gianluigi Buffon lascerà il posto a Neto.

Juventus-Lazio, parla Chiellini

Vogliamo vincere il primo trofeo della stagione, il nostro obiettivo è il Triplete, ma non dobbiamo pensare a lungo termine, ma di partita in partita. Questo è la strada sa seguire”.

BISCOTTO E POLEMICHE

“Siamo stati abbastanza tranquilli in questi giorni, isolati da tutto. Questa cosa del biscotto me l’hanno detta due minuti fa. Siamo rimasti molto dispiaciuti per non aver vinto lo Scudetto a Roma, questa è la prima risposta alle voci sul biscotto. Mi viene da ridere… Ora dobbiamo iniziare a raccogliere tutto quello che abbiamo seminato quest’anno”.

RIPARTIRE

“Non c’è stato bisogno di dire nulla ai ragazzi, quest’anno siamo stati bravi a ripartire bene dopo ogni confitta, capendo ed evidenziando tutti gli aspetti da migliorare. Senza vittoria per 3 partite in Campionato? Nel mezzo tutti dimenticano Quattro partite in Champions con sette goal fatti 1 uno subito, 4 partite molto molto impegnative che ci hanno tolto molte energie mentali e fisiche. Il vantaggio accumulato nel corso della stagione ci ha permesso di gestire con tranquillità alcune partite di campionato nell’ultimo mese. Ma, come detto, ora abbiamo tutta l’intenzione di vincere qualche trofeo, di iniziare a raccoglierlo”.

L’ATTACCO DELLA LAZIO

“Ultimamente abbiamo affrontato squadre abbastanza simili, con attaccanti che si esaltano negli spazi. Mbappé, per esempio, era così. Keita è molto forte, Ciro (Immobile, ndr) lo conosciamo bene ed è un grande attaccante. La Lazio gioca in verticale e quest’anno ha trovato grande compattezza, grazie anche al gruppo storico di giocatori che hanno trascinato tutti al meglio. Sappiamo che è una gara difficile, che verrà decisa dagli episodi. Per vincerla, dobbiamo volere la vittoria più di loro”.

 Juventus-Lazio, parla Allegri

Come vede Rincon, che tipo di partita si aspetta?

“Rincon è un giocatore importante, è un giocatore di grande affidabilità. Quindi se deciderò di schierarlo farà una grande partita così come contro il Torino. Dopo domenica non abbiamo più tempo da perdere. Domani è una finale secca, affrontiamo la Lazio che ha fatto una stagione straordinaria quindi ci sarà da fare una grande partita”.

Le condizioni di Mandzukic?

“Devo valutare le condizioni di Mario e di Paulo che è entrato ed ha fatto bene nell’ultima mezz’ora contro la Roma. Undici che però interpreteranno bene la gara ci saranno sicuramente”.

C’è qualcosa che non faresti ripensando alla partita contro la Roma?

“Rifarei tutto, anche perché ultimamente le scelte ci hanno sempre premiato. Domenica la differenza l’hanno fatta i dettagli. Su un calcio d’angolo, su una punizione. Vincere o perdere le partite sta in queste piccole occasioni. Quando hai poco attenzione la palla degli avversari va dentro, la tua va fuori”.

Le piacerebbe un giorno allenare Milinkovic-Savic e Keita? Un giudizio su Simone Inzaghi

“Sono due grandissimi giocatori, ma la Lazio ha anche tanti altri talenti. Simone sta facendo molto bene alla sua prima stagione in Serie A. Farà strada perché è un tipo pratico e non si perde nelle chiacchiere”. 

Come si giocherà in difesa?

“Dobbiamo vedere dopo questo allenamento. Sicuramente la Juventus farà una gara molto attenta. C’è da valutare le condizioni di MandzukicDybala. Forse giocherà Dani Alves oppure Barzagli ma devo decidere in base a questa sera”.

Cosa ha Dybala? I cambi li fa in difesa, in attacco cambia meno anche perché ha meno uomini in quel reparto…

“L’ho risparmiato contro la Roma, l’ho sostituito col Monaco. Devo essere sicuro che a Paulo non succeda nulla. Ci sono quattro giorni in cui bisogna vincere contro la Lazio e col Crotone. Ho fatto riposare Cuadrado, poi Higuain. In mediana ho fatto recuperare PjanicKhedira, un recupero importante è stato quello di Marchisio. Domenica abbiamo perso perché l’attenzione è venuta meno. L’importante è che la Juve è arrivata in questo periodo dell’anno a giocarsi tutto. Siamo arrivati a giocare una mini stagione di venti giorni dove lottiamo sui tre fronti. Potenzialmente in campionato possiamo raggiungere 91 punti considerando che RomaNapoli potrebbero chiudere molto vicine a noi. Il campionato italiano dunque è molto allenante”.

Milito nel 2010 ha deciso la Coppa Italia, la Champions League e lo Scudetto. Chiede lo stesso ad Higuaìn?

“A Gonzalo chiede le sue solite prestazioni. Alla squadra invece chiedo di mettere in campo una squadra diversa da quella vista domenica”.

Il Triplete può aver influito sul calo di tensione?

“Ho già spiegato i motivi per cui domenica si è perso. Vedendo il calendario all’inizio della stagione avrei firmato per arrivare a Roma con 4 punti di vantaggio, invece siamo arrivati addirittura con 7 punti in più. Guardando il nostro calendario temevo molto il finale di stagione perché abbiamo affrontato squadre molto forti”.

C’è ottimismo per domani?

“Siamo ottimisti. Oggi in dieci si sono allenati ad Acquacetosa, gli altri hanno fatto lavoro defaticante in piscina. Bisogna ricaricare le pile in questo momento, la tecnica e la tattica adesso non sono importanti come recuperare le energie”.

 

Impostazioni privacy