Turnover esagerato e squadra senza misure, festa scudetto rimandata

Il turnover rinvia lo scudetto. Una squadra spenta e a tratti svogliata, cade con i secondi della classe. Ora bisognerà fare tre punti in casa contro il Crotone. Ma prima c’è la Lazio mercoledì. Altra storia, altra coppa.

TROPPO TURNOVER, JUVE RIVOLUZIONATA

Allegri non vuole correre rischi per la finale di Coppa Italia e rivoluziona la Juventus, lasciando Dybala in panchina e schierando un inedito 4-3-3. Modulo che lascia la squadra senza misure. In più schiera un centrocampo con tanta ‘garra’ ma poca qualità. Dall’altra parte una Roma aggressiva e determinata ha sicuramente più motivazioni e trova una difesa bianconera tornata umana.  Dati alla mano, la Juventus non prendeva tre gol dal tracollo di Marassi. Il risultato finale è giusto e rispecchia l’andamento di una partita in cui la Juventus non è parsa avere veramente fame. E ha mostrato l’unico punto debole: troppe riserve insieme non valgono la vera Juventus. Sturaro e Lemina, le due uniche note positive della serata. Da una sconfitta come questa possono addirittura nascere riflessioni di mercato. Un turnover quindi troppo esagerato.

SITUAZIONE SCUDETTO, ORA COSA SUCCEDE?

A questo punto lo scudetto è una questione di tre punti, quelli da conquistare con il Crotone domenica allo Stadium o contro il Bologna all’ultima giornata. Inoltre, in caso di possibile arrivo a pari punti verrebbe premiata la Roma. Insomma, i rischi di perdere questo titolo sono pochi, ma questa sconfitta è stata di sicuro un passaggio poco gradito dal popolo bianconero, che si aspettava di poter imporre la propria superiorità. Gli ingressi di Dybala e Dani Alves non riescono ad indirizzare nel binario giusto una partita già ampiamente condizionata dal risultato.

Lo stesso Allegri non sarà di certo soddisfatto, anche se è il responsabile maggiore del risultato di questa sera, ma ha fatto sicuramente una scelta ponderata, visto le sfide che attendono la Juve. Mercoledì potrebbe prendersi la sua personale rivincita, schierando una squadra più fresca per la finale di Coppa Italia. Sicuramente ci si aspetta una Juventus più agguerrita e con più voglia di vincere il primo titolo stagionale.

Andrea Bargione

 

 

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