ReLIVE – Allegri: “Gara importante per drizzare di nuovo le antenne. Mandžukić? Vi spiego”

Una sconfitta che annacqua la festa Scudetto della Juventus, pronta ad accendersi. Ma i bianconeri avranno poco tempo per pensarci: mercoledì c’è una finale da giocare.

Direttamente dalla sala stampa dell’Olimpico di Roma, rileggi la conferenza stampa diMassimiliano Allegri.

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TRANQUILLITÀ – “Diciamo che la cosa che bisogna fare dopo stasera è rimanere sereni. Dopo il Torino avevo detto che ci servivano tre punti: la Juve viene da 53 partite e negli scontri diretti può succedere di tutto. Non pensavo che stasera vincessimo lo Scudetto, avevamo di fronte la seconda del campionato. Hanno fatto un bel secondo tempo, perché nel primo la Juve ha fatto bene. Siamo stati un pochino disattenti nel secondo, ma non ci deve turbare. Bisogna solo drizzare le antenne, ma sono momenti che ci possono stare”.

TURN OVER“Il cambiamento dei giocatori stasera è consono agli ultimi tre mesi. Credo che a seconda delle partite era giusto cambiare: stasera siamo incappati in una sconfitta. A Bergamo abbiamo preso gol per leggerezza, così come stasera: sono segnali che abbiamo abbassato la tensione. Questo può essere positivo, ma la forza di una squadra è non essere turbata da un risultato negativo”.

DUE PUNTI IN TRE PARTITE “La spina si riattacca con le sconfitte. Quando sono usciti i calendari, mi sono reso conto che quest’anno per vincere il campionato bisogna arrivare all’ultima partita. Però io non immaginavo che la Juve vincesse con cinque giornate di anticipo”.

LA PARTITA DI MERCOLEDÌ – “È una finale, secca, e l’attenzione va tenuta per novantacinque minuti”.

CONDIZIONI FISICHE“Dybala veniva da un problema al flessore, stasera ho preferito tenerlo fuori. Bisogna gestire questi momenti. Mandžukić ha preso un colpo alla schiena e credo sia niente. Lichtsteiner ha avuto un problema alla schiena e l’ho tolto”.

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